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23 Set 2025 18:37 - Diamo i Numeri
Ranking ATP/WTA: Bublik si migliora, risale Tabilo
di Fabrizio Fidecaro
Il quarto titolo stagionale e un nuovo career high nel ranking ATP. Alexander Bublik sta vivendo quella che fin qui è la sua miglior stagione e lo ha confermato vincendo il torneo “250” di Hangzhou, che si aggiunge al “500” di Halle e agli altri “250” di Gstaad e Kitzbühel, tutti conquistati da metà giugno in avanti.
Il kazako ritocca così il primato personale, che risaliva al 6 maggio dell’anno scorso (n. 17). Ora Bublik è sedicesimo, tre gradini più in alto rispetto alla scorsa edizione della classifica. Nella Race, fra l’altro, figura in dodicesima posizione ed è in piena corsa per l’approdo alle Finals di Torino, un obiettivo inimmaginabile solo fino a qualche mese or sono.
Intanto, per il secondo anno di fila, Lorenzo Musetti ha perso da favorito la finale del “250” di Chengdu. Se l’anno scorso il titolo gli era stato negato dal locale Juncheng Shang, stavolta a impedirgli di ottenere il terzo centro in carriera nel tour maggiore è stato il cileno Alejandro Tabilo.
Il match clou dell’evento cinese rivestiva una certa importanza per il toscano, poiché, qualora l’avesse fatto proprio, gli avrebbe consentito di sorpassare Alex de Minaur all’ottavo posto. Così Musetti, che non ha sfruttato due match point, resta nono, sempre alle spalle dell’australiano, che in settimana è stato impegnato nella Laver Cup.
Dal canto suo, invece, Tabilo, il quale era partito dalle qualificazioni, si regala un sontuoso + 40, risalendo direttamente dal n. 112 al n. 72. Nel luglio del 2024 il ventottenne mancino – al terzo centro nel Tour maggiore dopo quelli colti nella stagione passata a Auckland e a Maiorca – è stato diciannovesimo.
Va rimarcato anche il balzo in avanti compiuto dal francese Valentin Royer (76; + 12), spintosi in finale a Hangzhou, anch’egli iniziando il percorso dal tabellone preliminare.
Brusca discesa, al contrario, per il veterano Marin Cilic (97; – 38), cui sono usciti dal conteggio i punti relativi al titolo ottenuto l’anno scorso nella stessa manifestazione.
Immobili i migliori italiani: Jannik Sinner secondo, Lorenzo Musetti (come detto) nono, Flavio Cobolli venticinquesimo, Luciano Darderi trentesimo, Lorenzo Sonego quarantaquattresimo.
Tra i cento figurano anche Matteo Berrettini (55; + 2), Mattia Bellucci (64; + 1), Matteo Arnaldi (73; 0) e Luca Nardi (85; 0).
Oltre il centesimo posto abbiamo Andrea Pellegrino (134; + 1), Matteo Gigante (138; + 3), Francesco Passaro (139; + 6), Francesco Maestrelli (154; + 5) e Giulio Zeppieri (163; + 6).
Nel ranking WTA non si registrano movimenti di particolare rilievo. Brillano la diciannovenne australiana Maya Joint (36; + 10) e la più esperta ceca Katerina Siniakova (62; + 15), spintesi entrambe in semifinale nel “500” di Seul, la seconda dopo essere partita dalle qualificazioni.
In netto calo Daria Kasatkina (20; – 4), Beatriz Haddad Maia (40; – 15), Laura Siegemund (53; – 10), Rebecca Sramkova (55; – 15) e Viktoriya Tomova (115; – 18).
La leader azzurra Jasmine Paolini, fresca di nuovo trionfo in Billie Jean King Cup assieme alle compagne, si conferma ottava. Alle sue spalle, dietro a Lucia Bronzetti (73; + 1), Elisabetta Cocciaretto (91; 0) e Lucrezia Stefanini (149; + 1), Nuria Brancaccio (153; + 35) migliora il primato personale grazie alla finale raggiunta nel “125” di Tolentino.
I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Jannik Sinner, 3 Alexander Zverev, 4 Novak Djokovic, 5 Taylor Fritz, 6 Ben Shelton, 7 Jack Draper, 8 Alex de Minaur, 9 Lorenzo Musetti, 10 Karen Khachanov.
Le top ten del ranking WTA: 1 Aryna Sabalenka, 2 Iga Swiatek, 3 Coco Gauff, 4 Amanda Anisimova, 5 Mirra Andreeva, 6 Madison Keys, 7 Jessica Pegula, 8 Jasmine Paolini, 9 Qinwen Zheng, 10 Elena Rybakina.