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28 Ago 2025 22:15 - US Open
US Open: Sinner scherza Popyrin, al terzo turno lo aspetta Shapovalov
di Piero Vassallo
Poteva essere un secondo turno quantomeno impegnativo, invece sono bastate due ore di ordinaria amministrazione a Jannik Sinner per spazzare via dall’Arthur Ashe l’australiano Alexei Popyrin. Il 6-3 6-2 6-2 racconta di uno strapotere assoluto del numero 1 del mondo contro un giocatore di livello nettamente superiore rispetto a Kopriva, avversario dell’azzurro all’esordio. Eppure Popyrin, fuori dalle teste di serie a causa della pesantissima cambiale di Montreal 2024, ha raccolto appena tre game in più del ceco. Nell’unico precedente prima di oggi era persino uscito vincitore: 7-6(5) 6-2 in un secondo turno del Masters 1000 di Madrid 2021.
Altri tempi, altre condizioni e soprattutto altro Sinner. Quello di oggi è il solito mostro di regolarità, capace di disinnescare anche il dritto di Popyrin, che piano di certo non viaggia. Un perfezionista come l’altoatesino non potrà che soffermarsi sulla percentuale di prime palle messe in campo: soltanto il 51% (ma comunque 5 palle break su 5 annullate), da rivedere in previsione di impegni più probanti. “Sono contento di aver risolto queste due partite in maniera comoda – ha detto Jannik, a caldo – Oggi nessuno dei due ha servito bene ma io ho risposto bene. Devo migliorare il servizio”, ha ammesso al microfono di Sam Querrey.
Ci proverà già sabato contro Denis Shapovalov, suo avversario di terzo turno – 7-6(6) 3-6 7-6(4) 6-3 alla wild card francese Valentin Royer – che curiosamente, proprio come Popyrin, è avanti nei confronti diretti con l’attuale re del ranking ATP: una sola sfida, agli Australian Open 2021, vinta al quinto dal canadese. Sarà lui a provare a interrompere la straordinaria striscia di vittorie Slam sul cemento di Sinner: con quella su Popyrin il contatore si aggiorna a quota 23, la terza migliore prestazione di sempre alle spalle del mostruoso Federer, 40 successi sul “duro” nei Major tra lo US Open 2005 e l’Australian Open 2008, e Djokovic che tra l’Australian Open 2011 e lo US Open 2012 si fermò a 27. Sinner ha la possibilità di superare il serbo già in questo torneo, ma per farlo domenica 7 settembre dovrà uscire dall’Arthur Ashe con la coppa tra le mani.