Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
30 Ago 2025 18:45 - US Open
US Open: Musetti si prende il derby, Cobolli esausto si ritira
di Stefano Tardi
[10] L. Musetti b. [24] F. Cobolli 6-3 6-2 2-0 rit.
“Un finale amaro, non volevo finire così. È il miglior amico del circuito e ci conosciamo da quando abbiamo 9 anni. Abbiamo trascorso tante ore insieme anche fuori dal campo. Ho capito che aveva problemi dal secondo set. Alla fine ero nervoso perché faticavo con la prima. Pretendo tanto da me stesso. Fisicamente sto bene e non vedo di scendere in campo per la prossima partita. L’uscita di Draper nel mio spicchio di tabellone è una chance e mi ha messo una pressione in più”. Per la prima volta in carriera Lorenzo Musetti si è qualificato per la seconda settimana degli US Open, il suo primo ottavo in uno slam su quel cemento dove (né a New York, né a Melbourne) era mai stato in grado di superare lo scoglio rappresentato dal terzo turno.
E se anche il feeling resta ancora lontano da quello già ampiamente dimostrato altrove (essendo già stato semifinalista sia sull’erba di Wimbledon che sulla terra rossa di Parigi), il traguardo appena raggiunto certifica la competitività del carrarino anche sulla superfice meno amata, sebbene l’inizio dell’estate nordamericana (per quanto in parte condizionata dal rientro da un infortunio) avesse dato segnali tutt’altro che incoraggianti. Un risultato ottenuto grazie al successo nel derby con il connazionale e coetaneo Flavio Cobolli, arrivato dopo il ritiro dell’amico affrontato per la prima volta all’età di nove anni nella semifinale dell’edizione 2012 del Lemon Bowl (conclusasi poi con il trionfo di Lorenzo).
Nel match che, inaugurando il programma di giornata del Louis Armstrong Stadium, ha dato il via al terzo turno della parte alta del tabellone, Cobolli ha vinto il sorteggio scegliendo di iniziare dalla risposta. La prima di servizio ha permesso a Musetti di salvare la prima palla break dell’incontro, a Cobolli di annullarne due consecutive nel game successivo (1 a 1). Sotto lo sguardo attento di Filippo Volandri (chiamato nei prossimi mesi a selezionare il team che a fine novembre proverà in quel di Bologna a conquistare la terza Davis consecutiva), Lorenzo è tornato ad avere chance in risposta nel sesto gioco (30-40), andando a segno con il suo colpo: uno spettacolare vincente di rovescio scagliato in lungolinea (4 a 2). Spezzato l’equilibrio, perfettamente solido e centrato dopo la tensione iniziale (sceso in campo nel derby da favorito con un occhio al tabellone oltreché al ranking) il numero dieci del mondo ha condotto agevolmente le danze fino al 6-3 che, dopo 38 minuti, ha chiuso il primo set.
Visibilmente provato dalle precedenti maratone chiuse al quinto set con Passaro e Brooksby, un Flavio meno reattivo del solito non è riuscito a scuotersi nella seconda frazione, cedendo subito a zero il turno di battuta con un doppio fallo. Un regalo che Musetti ha rischiato di restituire nel quarto game quando, tradito dal sole, non ha trovato il campo con lo smash (15-40); Lorenzo ha comunque sventato la minaccia mantenendo la testa avanti (3 a 1) e nel quinto gioco si è andato a prendere il secondo break di vantaggio con una gran risposta vincente di dritto (0-40) ed il successivo passante incrociato di rovescio che ha disinnescato il disperato tentativo di Cobolli di chiudere il punto a rete. Sotto di un set e di due break (1 a 4), mentre dall’angolo lo invitavano a non forzare, Flavio ha richiesto l’intervento del fisioterapista, lamentando un problema al gomito ed all’avambraccio destro. Al rientro in campo, al cospetto di un Cobolli determinato a non arrendersi, un Musetti probabilmente condizionato dalla situazione ha ceduto la battuta. Flavio ha ritrovato grinta, ma è stato comunque costretto a cedere il passo nei due game successivi: 6-2.
Determinato a non abbandonare il campo, il romano trionfatore quest’anno a Bucarest ed Amburgo ha cercato di accorciare gli scambi, ma passato due volte a rete da Lorenzo ha ceduto la battuta anche in apertura di terzo set. Perso però anche il secondo game, impossibilitato anche solo a tenere la racchetta in mano, Cobolli ha lasciato strada all’amico Lorenzo: 6-3 6-2 2-0 rit dopo 1 ora e 33 minuti di partita. Jaume Munar o Zizou Bergs agli ottavi di finale. Nei confronti dello spagnolo Musetti è indietro nei precedenti (2 a 1, avendo perso in rimonta l’unico giocato sul cemento quest’anno ad Hong Kong), mentre ha vinto l’unico disputato con il belga. Comunque vada il numero due d’Italia partirà favorito, per provare a fare un ulteriore passo in avanti, per regalare magari al Belpaese un altro derby ai quarti. Quello con il primo della classe che su un campo da tennis manca ormai da due anni e mezzo, dalla terra rossa di Monte-Carlo.