Ranking ATP/WTA: Sinner, n. 1 in palio a New York. Risale Cirstea

Jannik Sinner guarda tutti dall’alto basso nel ranking ATP per la sessantaquattresima settimana consecutiva. Agli US Open lo scettro del formidabile altoatesino sarà in palio, con Carlos Alcaraz che, in caso di successo (o comunque di piazzamento migliore rispetto all’attuale sovrano) farebbe ritorno sul trono.

L’azzurro è a quota 11480 punti, contro i 9590 dello spagnolo, che, però, a New York difende solo i 50 del secondo turno raggiunto l’anno scorso, a fronte dei 2000 di Jannik, che alzò il trofeo. Dunque, sottraendo i punti che “scadranno” tra quindici giorni, Carlitos è virtualmente avanti di sessanta lunghezze (9540 a 9480). Per confermarsi in vetta, Sinner dovrà fare più strada di lui: l’unico risultato che, in ogni caso, gli darebbe la garanzia di non abdicare è un nuovo titolo.

Nella settimana pre-Flushing Meadows, a livello maschile era in programma solo il “250” di Winston-Salem, che non incide sulle posizioni di vertice.

A brillare, ovviamente, sono soprattutto i protagonisti dell’evento in Carolina del Nord: in particolare, il vincitore Marton Fucsovics (63; + 31), il finalista Botic van de Zandschulp (73; + 19) e Sebastian Korda (75; + 11), spintosi in semifinale al rientro nel circuito.

Tra gli italiani, dietro a Sinner, Lorenzo Musetti resta decimo. Seguono Flavio Cobolli (26; 0), Luciano Darderi (34; 0), Lorenzo Sonego (46; – 11), Matteo Berrettini (52; 0), Matteo Arnaldi (64; – 2), Mattia Bellucci (65; – 2) e Luca Nardi (86; – 3).

Oltre il centesimo posto abbiamo Francesco Passaro (120; + 1), Matteo Gigante (130; + 1), Andrea Pellegrino (141; + 1) e Francesco Maestrelli (155; 0).

Anche il ranking WTA non registra alcuna variazione in top ten. Tra le venti, ritoccano il primato personale Ekaterina Alexandrova (12; + 2), finalista nel “500” di Monterrey, e Clara Tauson (14; + 1). Vi ritorna Diana Shnaider (17; + 5), che, dopo un lungo periodo poco positivo, ha fatto suo il torneo messicano.

Più in basso, brillano Alycia Parks (56; + 15) e Antonia Ruzic (69; + 20), rispettivamente in semifinale e nei quarti a Monterrey partendo dalle qualificazioni.

A prendersi la scena, però, è soprattutto Sorana Cirstea. La trentacinquenne rumena si è imposta nel “250” di Cleveland, sempre iniziando il percorso dal tabellone preliminare, e mette così a segno un bel + 41, che la porta dal n. 112 al n. 71. Il suo record personale è la ventunesima piazza, raggiunta nell’agosto di ben dodici anni or sono.

Tra le azzurre, alle spalle di Jasmine Paolini, che si conferma ottava, figurano Lucia Bronzetti (57; – 1), Elisabetta Cocciaretto (85; + 2), Lucrezia Stefanini (145; + 4) e Nuria Brancaccio (165; + 2).

I top ten del ranking ATP: 1 Jannik Sinner, 2 Carlos Alcaraz, 3 Alexander Zverev, 4 Taylor Fritz, 5 Jack Draper, 6 Ben Shelton, 7 Novak Djokovic, 8 Alex de Minaur, 9 Karen Khachanov, 10 Lorenzo Musetti.

Le top ten del ranking WTA: 1 Aryna Sabalenka, 2 Iga Swiatek, 3 Coco Gauff, 4 Jessica Pegula, 5 Mirra Andreeva, 6 Madison Keys, 7 Qinwen Zheng, 8 Jasmine Paolini, 9 Amanda Anisimova, 10 Elena Rybakina.

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