Il ritorno di Sinner, Vagnozzi: “Non c’era posto migliore di Roma per ripartire da zero”

Dopo diverse settimane d’attesa, mancano solo poche ore al ritorno in campo di Jannik Sinner. Il numero uno del mondo non ha attraversato il suo periodo migliore, ma ha chiarito di non vedere l’ora di dare il massimo in campo, soprattutto in questo Masters 1000 di Roma. Il suo allenatore, Simone Vagnozzi, ha rilasciato alcune dichiarazioni riguardo il ritorno del tennista italiano.

“Non c’era posto migliore di Roma per ricominciare da zero: finalmente si torna a parlare solo di tennis, che è ciò che ci interessa. È stato meraviglioso tornare sul Campo Centrale, con così tanti spettatori: Jannik era sorridente, felice, nel suo posto ideale”, ha detto Vagnozzi ai microfoni di Sky Sport a proposito dei primi giorni di allenamenti, aperti al pubblico del torneo italiano prima del debutto ufficiale del numero uno del mondo.

Come sarà il ritorno sul circuito di Jannik Sinner?

“Per un tennista, essere in salute e non poter competere, è la cosa più difficile. Jannik è un animale da competizione; senza questa possibilità, si sentiva vuoto. Ora sa di poter tornare a fare ciò che ama. I primi due incontri saranno cruciali per ritrovare il ritmo. Ci sarà un po’ di fatica; dovrà sporcarsi, sudare, forse non vincere alla perfezione all’inizio e ritrovare gradualmente il suo ritmo”.

“La gente non ha idea di quanto Jannik sia competitivo in tutto, dalle carte ai go-kart… In tutto. Se giochiamo a tennis e faccio un punto, mi guarda con risentimento. Non avete idea di quanto gli piacerebbe diventare un pilota di Formula 1; è davvero pazzo di questo sport, è il suo sogno! Attenzione, potrebbe provarci quando finirà la carriera da tennista, prima o poi”.

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