Ranking ATP/WTA: de Minaur n. 8. Ok Nishikori e Kudermetova jr.

Alex de Minaur scippa ad Andrey Rublev l’ottavo posto e si assicura così una testa di serie importante agli Australian Open. È questa la novità più rilevante del ranking ATP diramato oggi: l’australiano sfrutta l’emorragia di punti patita dal russo, out al debutto a Hong Kong, dov’era campione uscente.

A Melbourne, dunque, de Minaur, che è stato numero 6 lo scorso luglio, troverà ipoteticamente negli ottavi un avversario tra il n. 9 e il n. 12 anziché uno tra il n. 5 e il n. 8, mentre, a meno di forfait dell’ultima ora, sorte inversa toccherà a Rublev.

Brillano logicamente coloro che hanno vinto i tornei “250” della settimana: il ceco Jiri Lehecka (24; + 4), impostosi a Brisbane, e il francesee Alexandre Müller (56; + 11), che ha sbancato Hong Kong: per quest’ultimo si tratta del career high.

Da sottolineare la netta risalita di Kei Nishikori (74; + 32), finalista a Hong Kong. Il veterano giapponese, n. 4 nel marzo 2015, non figurava in top 100 da due anni e mezzo, ossia dall’edizione della classifica datata 6 giugno 2022 (era n. 84).

Più in basso, oltre al britannico Jacob Fearnley (86; + 13), semifinalista nel Challenger di Canberra, si fanno largo il diciottenne brasiliano Joao Fonseca (113; + 32), che ha conquistato il titolo nel medesimo evento, e il redivivo statunitense Reilly Opelka (171; + 122), spintosi in finale a Brisbane, dove, fra gli altri, ha battuto Novak Djokovic prima di dover abbandonare per infortunio dinanzi a Lehecka.

In brusco calo, invece, Arthur Cazaux (80; – 17), James Duckworth (94; – 12), Pavel Kotov (99; – 13), Sebastian Ofner (110; – 22) ed Emil Ruusuvuori (131; – 36).

Passando agli italiani, Jannik Sinner si conferma indiscusso numero 1 del mondo: è la trentunesima settimana consecutiva. Alle spalle del fuoriclasse altoatesino troviamo Lorenzo Musetti (16; + 1), Flavio Cobolli (32; 0), Matteo Berrettini (35; – 1), Matteo Arnaldi (38; – 1), Luciano Darderi (44; 0), Lorenzo Sonego (54; -1), Fabio Fognini (89; + 2) e Luca Nardi (90; + 2).

Oltre il centesimo posto abbiamo Mattia Bellucci (101; + 2), Francesco Passaro (105; + 3, career high), Matteo Gigante (146; – 5) e Stefano Napolitano (168; – 1).

La prima variazione che si incontra scorrendo il ranking WTA riguarda la giovanissima russa Mirra Andreeva, semifinalista nel “500” di Brisbane”, ritocca il career high: quindicesima (+ 1).

Migliora se stessa anche la kazaka Yulia Putintseva (25; + 4), fermata al secondo round dalla futura vincitrice Aryna Sabalenka.

Tra le cinquanta rientrano l’ucraina Anhelina Kalinina (48; + 7), semifinalista a Brisbane, e l’ex numero uno Naomi Osaka (50; + 7) costretta al ritiro, avanti di un set, nella finale di Auckland di fronte alla danese Clara Tauson (41; + 9).

Poco oltre, spicca il clamoroso + 50 messo a segno dall’altra russa Polina Kudermetova. Grazie alla finale raggiunta in quel di Brisbane partendo dalle qualificazioni, la ventunenne sorella minore dell’ex n. 9 WTA Veronika passa direttamente da n. 107 a n. 57.

Si conferma quarta la migliore italiana, Jasmine Paolini. Alle spalle della toscana troviamo Elisabetta Cocciaretto (55; – 3), Lucia Bronzetti (78; – 5), Sara Errani (107; – 2), Martina Trevisan (124; 0), Lucrezia Stefanini (145; + 1), Nuria Brancaccio (183; 0) e Giorgia Pedone (194; – 1).

I top ten del ranking ATP: 1 Jannik Sinner, 2 Alexander Zverev, 3 Carlos Alcaraz, 4 Taylor Fritz, 5 Daniil Medvedev, 6 Casper Ruud, 7 Novak Djokovic, 8 Alex de Minaur (+ 1), 9 Andrey Rublev (- 1), 10 Grigor Dimitrov.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Coco Gauff, 4 Jasmine Paolini, 5 Qinwen Zheng, 6 Elena Rybakina, 7 Jessica Pegula, 8 Emma Navarro, 9 Daria Kasatkina, 10 Barbora Krejcikova.

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