Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Abbiamo il primo verdetto del girone verde perché Barbora Krejcikova ha superato nettamente Jessica Pegula e così la finalista dell’edizione 2023 delle WTA Finals è già eliminata. Numero 6 del tabellone, rappresenta probabilmente la delusione più grande del torneo perché potevano esserci i presupposti per lei per far strada tra la superficie veloce e un girone con due incognite in Iga Swiatek e la stessa Krejcikova, giunta alle Finals con meno di 20 vittorie in stagione di cui sette a Wimbledon e vari problemi fisici e di continuità.
Dopo il 6-3 6-2 subito contro Gauff, Pegula è stata sconfitta oggi 6-3 6-3 in una partita piuttosto spenta. Ha cominciato con un buon ritmo al servizio avendo vari game piuttosto rapidi ma col passare dei minuti è parso abbastanza evidente come molto passasse dalla condizione della ceca che è entrata in campo con un braccio quasi interamente coperto da una fascia protettiva e aveva finito la partita di domenica contro Iga Swiatek accusando fastidi sia al ginocchio destro che alla schiena. Ha balbettanto un po’, ma rispetto all’esordio ha trovato grande apporto dal servizio dove ha finito addirittura in doppia cifra con gli ace.
Il primo punto di rottura è arrivato senza veri preavvisi, sul 3-3. Jessica, che sembrava gestisse, ha cominciato a rivelare la condizione generale piuttosto negativa già vista nella sua uscita precedente. Errori, sfiducia, scoramento, zero verve per una reazione e Krejcikova che approfittava subito dell’occasione per scappare e meritare il parziale con un secondo break sul 5-3. Nel secondo set la ceca non ha sfruttato l’immediata chance di 3-0 col servizio sbagliando una palla non difficile per lei sul 40-30 ma ha subito ritrovato il break di vantaggio e ha allungato cancellando, con un ace, la palla del controbreak. Salita 4-1, Barbora non ha praticamente più offerto occasioni anche se è dovuta risalire da uno 0-30 sul 4-2 e da un 15-30 sul 5-3.
Il 2-0 finale, tra l’altro, è ottimo per lei perché col set vinto nel match precedente ha una differenza positiva nel computo dei parziali vinti/persi, casistica che potrebbe risultare decisiva nell’ultima giornata quando troverà di fronte Gauff. Nel caso invece che Swiatek vinca nel secondo match odierno, quello contro la statunitense sarà un semplice spareggio con la polacca già qualificata da prima del girone.