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L’Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato da Jasmine Paolini per 6-2 6-1 contro Rebecca Sramkova in appena un’ora di gioco per il 2-0 delle azzurre contro la Slovacchia. La prima volta in Billie Jean King Cup vale anche il quinto trionfo generale nella competizione a squadre più importante a livello femminile.
La squadra di Tathiana Garbin ha dominato la serie contro la Slovacchia per il primo trionfo dal 2013. Dopo il 6-2 6-4 di Lucia Bronzetti a Victoria Hruncakova è arrivata l’affermazione ancor più netta della nostra punta di diamante, numero 4 del mondo, che dal 2-2 ha alzato il livello e l’intensità a un punto tale che pure la Sramkova più che positiva di questi ultimi mesi non ha saputo tenere testa.
Partita perfetta a chiudere una stagione da sogno, per la tennista di Bagni di Lucca, che ha lasciato sul campo tutto quello che aveva da leader di una squadra completatasi nel momento in cui Lucia Bronzetti ha sostituito perfettamente Elisabetta Cocciaretto e ha portato due punti fondamentali alla squadra. Una formazione basata sul gruppo fin da quando Garbin è arrivata, passando dall’allora terza serie a Tallinn fino al tetto del mondo, sfiorato un anno fa e ora conquistato con forza e qualità. Paolini, al centotredicesimo match del 2024, ha dilagato e travolto l’avversaria con grande qualità da fondo e vincendo spesso la diagonale che Sramkova voleva e doveva sfruttare per tenersi a galla, e invece se nelle prime battute era sembrata un po’ tesa poi la differenza nella prestazione è stata sempre più netta.
Il secondo set è stato quasi un assolo per la toscana, che ha concluso con sicurezza e personalità prima di esplodere tutta la sua gioia assieme al resto della squadra corsa in campo. L’Italia femminile, 11 anni dopo, è di nuovo campione del mondo.
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