BJK Cup Finals: Bronzetti regala l’1-0 all’Italia, Paolini può chiudere

Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l’Italia, che con Lucia Bronzetti si è portata 1-0 contro la Slovacchia e ora ha il doppio match point per riprendere un trofeo che, al di là del cambio di nominazione, manca al nostro paese dal 2013.

Una nuova partita interpretata molto bene dalla riminese, che dopo il successo contro Magda Linette in semifinale si è tolta lo sfizio di portare un altro punto molto pesante alla squadra di Tathiana Garbin col 6-2 6-4 ai danni di Viktoria Hruncakova. Un punteggio importante e che regala a Jasmine Paolini la chance di chiudere i conti nel match tra le prime singolariste delle due nazionali affrontando Rebecca Sramkova (contro cui è indietro 2-4 nei precedenti, considerato anche il circuito ITF, ma ha vinto gli ultimi due).

Lucia ha proposto un piano di gioco che ha funzionato quasi sempre: una fase “difensiva” coi piedi molto vicini alla linea di fondo a tenere alto il ritmo dello scambio anche quando l’avversaria spingeva forte sulla palla, nel tentativo di muovere il gioco e mettere a nudo i difetti di Hruncakova che può essere devastante se agisce nei suoi due metri ma se viene chiamata a spostamenti o repentini cambi di direzione non regge più di tanto. E così ogni game della slovacca nel primo set era una gran fatica, breakkata subito, poi ancora sull’1-1 e sul 2-4. La grande chance per Hruncakova è arrivata sul 2-4, quando si è spinta 15-40 a suon di vincenti ma pur con una Bronzetti che serviva solo seconde palle non è quasi mai riuscita a far partire lo scambio. Nel secondo parziale un nuovo avvio fatto di break e controbreak ha visto poi la slovacca cominciare la miglior fase della sua partita e dal 2-2 ha avuto una ventina di minuti circa dove colpiva palle che non tornavano indietro. Il break sul 3-2 era fatto solo di applausi, ma il gran momento si è fermato col doppio fallo sul 4-2 40-15.

Una super risposta di Bronzetti nel punto successivo riapriva il game. Il controbreak è arrivato immediatamente come l’aggancio sul 4-4, lì dove Hruncakova è crollata prima nella testa poi nel gioco. Col servizio a disposizione, Lucia non ha minimamente tremato e per la seconda volta ha portato a casa un punto potenzialmente pesantissimo per l’Italia che aspetta di capire se Paolini saprà già chiudere i conti.

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