Diamo i Numeri

Ranking ATP/WTA: è Sinner il numero 1 del 2024

Il diciannovesimo numero uno di fine anno dell’era computerizzata. Nonché, ovviamente, il primo italiano della lista. Jannik Sinner ha lasciato Shanghai con il terzo centro Master 1000 stagionale, dopo quelli di Miami e Cincinnati, e con la certezza matematica di conservare la leadership mondiale fino al termine del 2024.

L’altoatesino, al settimo titolo complessivo da gennaio, conta ora 11920 punti, ben 4800 in più dei 7120 di Carlos Alcaraz, secondo (nella Race sono 10330 contro 6710). Nessuno, neanche vincendo tutti i tornei più importanti che restano da qui a fine stagione, potrà intaccarne il primato.

Sinner aggiunge dunque il proprio nome ai diciotto che in oltre mezzo secolo, prima di lui, erano stati in grado di concludere un’annata in vetta al ranking ATP. Vale la pena di ricordare i nomi dei predecessori: nell’ordine,

Ilie Nastase (1973),

Jimmy Connors (1974-78),

Bjorn Borg (1979-80),

John McEnroe (1981-84),

Ivan Lendl (1985-87, 1989),

Mats Wilander (1988),

Stefan Edberg (1990-91),

Jim Courier (1992),

Pete Sampras (1993-98),

Andre Agassi (1999),

Gustavo Kuerten (2000),

Lleyton Hewitt (2001-02),

Andy Roddick (2003),

Roger Federer (2004-07, 2009),

Rafael Nadal (2008, 2010, 2013, 2017, 2019),

Novak Djokovic (2011-12, 2014-15, 2018, 2020-21, 2023),

Andy Murray (2016),

Carlos Alcaraz (2022).

Insomma, decisamente un’ottima compagnia…

Stabile la top five, il resto dell’élite mondiale registra diverse variazioni. Grazie al piazzamento in semifinale, Taylor Fritz scippa ad Andrey Rublev la sesta piazza, avvicinando il proprio record (quinto nel febbraio 2023). Il crollo di Hubert Hurkacz (dodicesimo; – 4), che in Cina non ha potuto difendere il titolo conquistato dodici mesi or sono, permette a Casper Ruud di risalire in ottava posizione (+ 1). Rientra in top ten Alex de Minaur (nono; + 2), che precede Grigor Dimitrov, stabile al decimo posto.

Tra i venti, va segnalato il nuovo career high stabilito da Jack Draper (19; + 1) pur senza essere sceso in campo. Poco più giù, brilla l’altro semifinalista, il ceco Tomas Machac (25; + 8), anch’egli al best ranking.

Molto bene anche il giovanissimo connazionale di quest’ultimo Jakub Mensik (51; + 14) e il veterano belga David Goffin (53; + 13), entrambi nei quarti a Shanghai, oltre all’australiano James Duckworth (63; + 12), vincitore del Challenger di Hangzhou.

Tra gli italiani, dietro a Sinner, troviamo Lorenzo Musetti (18; 0), Flavio Cobolli (30; 0), Matteo Arnaldi (36; 0), Matteo Berrettini (42; + 2), Luciano Darderi (44; – 2), Lorenzo Sonego (50; – 1), Fabio Fognini (76; + 5) e Luca Nardi (97; – 8).

Oltre il centesimo posto figurano Mattia Bellucci (106; – 5), Francesco Passaro (109; + 2), Matteo Gigante (150; + 2), Stefano Napolitano (159; – 9) e Stefano Travaglia (194; + 7).

Nel ranking WTA il successo nel “1000” di Wuhan avvicina in modo notevole Aryna Sabalenka al ritorno in vetta. La bielorussa, issatasi a quota 9716 punti, dista ora soltanto sessantanove lunghezze dall’attuale regina Iga Swiatek (9785), assente in Cina, ma l’ha già ampiamente sorpassata nella Race (9091 a 8285). L’avvicendamento nella classifica su base dodici mesi è previsto tra due settimane.

Sul gradino più basso del podio effettua il proprio ritorno Coco Gauff: grazie al piazzamento in semifinale, la ventenne di Atlanta scavalca l’altra statunitense Jessica Pegula.

Malgrado l’eliminazione negli ottavi, rientra in top ten la brasiliana Beatriz Haddad Maia (decima; + 2), che eguaglia il primato personale. Le fa spazio la campionessa di Wimbledon Barbora Krejcikova, scesa al tredicesimo posto (– 3): davanti alla ceca figura anche la russa Anna Kalinskaya (dodicesima; + 1), al nuovo career high.

Per il resto, avanzano Magdalena Frech (24; + 3, career high) ed Ekaterina Alexandrova (28; + 5), ambedue nei quarti, e soprattutto Xinyu Wang (39; + 12), spintasi al penultimo atto.

In ascesa pure le statunitensi Bernarda Pera (79; + 16) e Hailey Baptiste (80; + 22), rispettivamente nei sedicesimi e negli ottavi partendo dalle qualificazioni, nonché la serba Olga Danilovic (86; + 17), impostasi nella prova ITF W100 di Barcellona.

Bruschi cali, invece, per Anhelina Kalinina (62; – 13), Laura Siegemund (89; – 21), Anna Blinkova (99; – 15) e Viktorija Golubic (124; – 27).

Per quanto riguarda le azzurre, Jasmine Paolini si conferma sesta. Dietro alla toscana figurano Elisabetta Cocciaretto (50; + 4), Lucia Bronzetti (78; + 7), Sara Errani (90; – 2), Martina Trevisan (133; – 21) e Lucrezia Stefanini (159; – 1). Scivola, per il momento, fuori dalle duecento Giorgia Pedone (202; – 19).

I top ten del ranking ATP: 1 Jannik Sinner, 2 Carlos Alcaraz, 3 Alexander Zverev, 4 Novak Djokovic, 5 Daniil Medvedev, 6 Taylor Fritz (+ 1), 7 Andrey Rublev (- 1), 8 Casper Ruud (+ 1), 9 Alex de Minaur (+ 2), 10 Grigor Dimitrov.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka, 3 Coco Gauff (+ 1), 4 Jessica Pegula (- 1), 5 Elena Rybakina, 6 Jasmine Paolini, 7 Qinwen Zheng, 8 Emma Navarro, 9 Danielle Collins, 10 Beatriz Haddad Maia (+ 2).

Fabrizio Fidecaro

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