Paolini vince una gran lotta, Cocciaretto cede dopo quasi 3 ore

È stata una giornata molto intensa per le tenniste italiane impegnate subito nel WTA 1000 di Pechino e le tante fatiche profuse da Jasmine Paolini ed Elisabetta Cocciaretto non hanno portato a egual fortuna. Soltanto la toscana è approdata al terzo turno del torneo cinese, concludendo poco prima della marchigiana che invece ha dovuto cedere strada a Elise Mertens.

Cocciaretto le ha provate tutte per rimanere in partita almeno un cambio campo in più e scaricare la pressione sulle spalle della belga, che si era vista cancellare già tre match point nel tie-break del secondo parziale e sul 5-3 nel set decisivo non era riuscita a prendere in mano lo scambio in alcuno dei tre match point consecutivi avuti, ma la sua grande qualità in fase di copertura di campo hanno avuto la meglio in scambi sempre molto dispendiosi.

Siamo ormai a fine stagione, tante giocatrici stanno a poco a poco annunciando l’intento di non scendere più in campo fino all’anno nuovo, ma Elise ed Elisabetta son sembrate avere ancora tanto da dare dal punto di vista delle energie e c’erano bracci di ferro continui in situazioni dove il livello delle due sembrava molto vicino. Cocciaretto, però, ha tanto da recriminare nel primo parziale dove era avanti 4-0 prima di essere superata con sei giochi consecutivi, incappando in una lunga serie di errori e punti persi. 6-4 6-7(6) 6-3 il punteggio finale per la belga, che al prossimo turno affronterà Cristina Bucsa e non Liudmila Samsonova. La numero 11 del seeding, infatti, è una delle prime sorprese negative della giornata dopo la sconfitta per 6-1 4-6 6-4.

Paolini invece ha avuto bisogno di tanta pazienza e qualità per un esordio davvero delicato contro Clara Tauson. La toscana si è imposta dopo quasi due ore e mezza risalendo da un primo parziale in cui la danese era indemoniata in campo e aveva ottenuto un netto 6-1 frutto di 13 vincenti e soli tre errori gratuiti. La giocatrice classe 2002 trovava grande efficacia soprattutto col dritto, dominante da fondo senza doversi spostare troppo e muovendo la palla tra i due lati. La partita di Jasmine è cominciata solo all’inizio del secondo set, con un primo break sullo 0-0 che ha dato il là alla risalita e per una ventina di minuti è stata un’ottima reazione. L’ottimo passaggio pieno di vincenti dal 3-1 al 5-1 sembrava in qualche modo aver messo in cassaforte il parziale, ma dal set point salvato con un’ottima seconda palla di servizio Tauson si è riaccesa: spalle al muro con un set ormai andato è tornata a colpire pesante e precisa, alzando il ritmo e trovando a un certo punto anche 12 punti consecutivi per il riaggancio.

Nel momento forse più delicato, però, Clara ha sbagliato un dritto lungolinea che ha fermato un po’ la sua azione. Era il primo punto sul 5-5 e subito dopo Paolini si è portata 0-30 cambiando l’inerzia e trovando un nuovo break, concretizzato pur vedendosi inizialmente ripresa da 40-15 e chiudendo il set alla terza chance. I pericoli non erano passati, perché appena iniziata la parte decisiva del match Tauson è salita subito 1-0 e 0-40, ma Paolini ha recuperato con vincenti punto dopo punto ed è tornato l’equilibrio. Game dopo game le due continuavano a fare bella figura e rimanere agganciate e solo sul 4-4 Jasmine ha messo la freccia, vincendo un ottimo game in risposta e riuscendo a chiudere la pratica col servizio. Al terzo turno troverà Magda Linette, numero 31 del seeding e impostasi 6-4 4-6 6-3 contro Moyuki Uchijima.

Dalla stessa categoria