Quale forma ha l’acqua? In verità l’acqua prende la forma che le viene data, perché si sostiene che non ne abbia davvero una tutta sua. Proprio come un liquido, incapace di acquisire una sola forma, il tennis di Jannik Sinner fluisce, si adegua a ogni foggia o situazione. Scorre inesorabile ignorando gli ostacoli e procede […]
01 Set 2024 09:44 - US Open
Finisce la corsa di Arnaldi, Medvedev troppo forte per Cobolli
di Evaristo Desio
Non c’era solo Sinner nel terzo turno degli US Open, e se Cobolli sembrava chiuso contro quello che è rimasto il rivale del numero 1 del mondo verso la corsa al titolo, c’era più di qualche speranza per Matteo Arnaldi. Il ligure ha affrontato Jordan Thompson, un trentenne australiano che in carriera una sola volta aveva raggiunto la seconda settimana di uno slam, racimolando fra l’altro appena sei game contro Borna Coric. Thompson sta però trascorrendo la fase migliore della sua carriera, come ha potuto constatare Hurkacz, sconfitto nel turno precedente in modo abbastanza severo. Ad ogni modo era avversario ideale per Arnaldi che però si è forse fidato troppo e non ha affrontato l’avversario con il solito cipiglio, o almeno così ci è sembrato. Deluso dalla conclusione del primo set, in cui aveva avuto la palla per andare sul 2-0 e invece ha dovuto cedere prima del tiebreak, Arnaldi ha avuto un prolungato passaggio a vuoto che gli è costato il secondo set. Qui era stato bravo Arnaldi ad aggrapparsi al servizio e a riuscire finalmente a brekkare l’avversario ma di nuovo si è evidentemente rilassato, perché ha immediatamente concesso il contro break. L’epilogo al tiebreak è stato volenteroso ma nulla più, peccato.
Meno rimpianti per Cobolli, perché se Medvedev riesce a trovare le giornate in cui limita il suo nervosismo il russo è in grado di travolgere chiunque. Sostanzialmente la partita è durata tre game, ma appena Cobolli ha brekkato Daniil ha dato la sensazione di svegliarsi e non sbagliare più. Cobolli non ha mai mollato, ma era Medvedev che faceva e disfaceva, buon per lui che l’avversario fosse ancora acerbo, ma dovrà fare meglio di così contro Sinner.
Tutto abbastanza normale negli altri match, con de Minaur che ha ceduto un set e ha poi travolto Evans e co Nuno Borges che alla distanza ha avuto la meglio su Mensik. Da oggi però, si fa sul serio.
Terzo turno
[1] J. Sinner b. C. O’Connell 6-1 6-4 6-2
[14] T. Paul b. [Q] G. Diallo 6-7(5) 6-3 6-1 7-6(3)
N. Borges b. J. Mensik 6-7(5) 6-1 3-6 7-6(6) 6-0
[5] D. Medvedev b. [31] F. Cobolli 6-3 6-4 6-3
[25] J. Draper b. B. Van de Zandschulp 6-3 6-4 6-2
T. Machac b. D. Goffin 6-3 6-1 6-2
[10] A. de Minaur b. D. Evans 6-3 6-7(4) 6-0 6-0
J. Thompson b. [30] M. Arnaldi 7-5 6-2 7-6(5)