US Open: tutto facile per Sinner

Ancora un turno molto agevole per Jannik Sinner che in attesa del quarto “yankee” di fila nel frattempo ha fatto fuori il terzo. Dopo Mcdonald e Michelsen è stato il turno del tenerissimo O’ Connell, che sin dall’inizio è sembrato più interessato a limitare i danni che a fare partita. Impresa riuscita a metà, perché alla fine sette game sono stati pochini, ma poteva andare peggio. Meglio per Sinner, che sta risparmiando forze che potranno tornare utili da lunedì in poi. Come ampiamente previsto alla vigilia il suo torneo comincerà infatti contro Tommy Paul, che ha completando il suo terzo turno contro il qualificato Diallo vincendo in quattro set e faticando per tre e mezza. Poi, se tutto va bene, sarà la volta di Medvedev a meno che Cobolli non faccia l’impresa. Considerato poi la prematura uscita di Alcaraz e Djokovic quella contro il russo sarebbe una specie di finale anticipata Zverev permettendo. Ma stiano andando troppo avanti, del resto la cronaca offre troppi pochi spunti per soffermarcisi troppo. Va ugualmente segnalata la netta vittoria di Machac contro Goffin e ovviamente quella di Draper su Van de Zandschulp. Chissà cosa gli è preso ad Alcaraz.

in aggiornamento

Terzo turno

[1] J. Sinner b. C. O’Connell 6-1 6-4 6-2
[14] T. Paul b. [Q] G. Diallo 6-7(5) 6-3 6-1 7-6(3)
N. Borges b. J. Mensik 6-7(5) 6-1 3-6 7-6(6) 6-0
[5] D. Medvedev b. [31] F. Cobolli 6-3 6-4 6-3
[25] J. Draper b. B. Van de Zandschulp 6-3 6-4 6-2
T. Machac b. D. Goffin 6-3 6-1 6-2
[10] A. de Minaur b. D. Evans 6-3 6-7(4) 6-0 6-0
J. Thompson b. [30] M. Arnaldi 7-5 6-2 7-6(5)

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