Ranking ATP/WTA: Sinner stacca tutti in vetta. Sabalenka torna n. 2

Quinto titolo stagionale (nessun altro ne ha vinti più di tre). Secondo Master 1000 dell’anno (unico ad averne conquistato più di uno). E un clamoroso allungo in vetta al ranking ATP, da lui guidato per l’undicesima settimana consecutiva. A Cincinnati Jannik Sinner ha risposto ai detrattori con i fatti.

In questa sede parliamo di classifiche, e allora va rimarcato che il vantaggio sul più diretto inseguitore, Novak Djokovic, sceso lunedì scorso a 310 punti, sale oggi addirittura a quota 2300 (9760 a 7460). Il serbo non si è presentato per difendere il titolo del 2023 e dunque ha perso 1000 punti; dal canto suo, Jannik, che dodici mesi or sono, reduce dal successo di Toronto, era uscito al debutto, si è aggiudicato il torneo, guadagnandone 990 (1000 meno i 10 “scaduti”).

Forte del bottino acquisito, Sinner è già certo di restare numero uno anche al termine degli US Open. Per il momento, oltre a Djokovic, non potranno impensierirlo né Carlos Alcaraz, che a Cincy è stato subito eliminato, né Alexander Zverev, che, dopo la sconfitta dell’iberico, sarebbe salito al secondo posto vincendo il torneo ma ha ceduto proprio a Jannik in semifinale.

Sinner, inoltre, ha già acquisito, con tre mesi d’anticipo, la certezza matematica di qualificarsi per le ATP Finals di Torino. Anche nella Race è saldamente primo (7400 punti contro i 5960 di Alcaraz; qui Djokovic è solo settimo).

Mentre in top ten non si registrano variazioni, entro il venticinquesimo posto ritoccano il career high Ben Shelton (13; + 1) e Jack Draper (25; + 3), entrambi giunti ai quarti, e risale Frances Tiafoe (20; + 7), alla prima finale in un “1000”.

Più in basso, si rivede Damir Dzumhur (81; + 19), impostosi nel Challenger di Santo Domingo, mentre risultano in forte calo Adrian Mannarino (42; – 9), Dusan Lajovic (66; – 12), Max Purcell (91; – 23) e Constant Lestienne (110; – 22).

Per quanto riguarda gli italiani, dietro a Sinner troviamo Lorenzo Musetti (18; 0), Matteo Arnaldi (30; 0), Flavio Cobolli (31; 0), Luciano Darderi (38; – 4), Matteo Berrettini (44; – 2), Lorenzo Sonego (58; – 2), Fabio Fognini (71; + 1) e Luca Nardi (92; – 1).

Bussa alle porte della top 100 Mattia Bellucci (102; + 11), che ha raggiunto la finale nel Challenger di Cary partendo dalle qualificazioni. Seguono Stefano Napolitano (136; + 1), Francesco Passaro (147; 0), Andrea Pellegrino (170; + 3), Giulio Zeppieri (172; + 2) e Matteo Gigante (176; + 7).

Nel ranking WTA Aryna Sabalenka si riappropria del secondo posto alle spalle di Iga Swiatek, da lei battuta in semifinale a Cincinnati. La bielorussa, trionfatrice nel “1000” dell’Ohio, relega sul gradino più basso del podio Coco Gauff, eliminata al debutto in un evento di cui era campionessa uscente.

Nella parte bassa della top ten, Barbora Krejcikova sottrae l’ottava piazza a Maria Sakkari (- 1), mentre Jelena Ostapenko rientra nell’élite mondiale, scalzando Danielle Collins dal decimo posto.

Poco più in basso, si registrano i nuovi career high delle russe Diana Shnaider (18; + 2) e Mirra Andreeva (21; + 3).

Bene anche Paula Badosa (27; + 9), semifinalista a Cincinnati, Nadia Podoroska (67; + 21), vincitrice del “125” di Barranquilla, e Nuria Parrizas Dias (99; + 19), che ha fatto sua la prova ITF da centomila dollari di Cary. In netta discesa Karolina Muchova (52; – 17) e Yafan Wang (78; – 16).

La migliore azzurra, Jasmine Paolini, difende per sole otto lunghezze (5168 a 5160) il quinto posto dall’assalto della finalista di Cincy Jessica Pegula. Seguono Elisabetta Cocciaretto (64; + 3), Lucia Bronzetti (69; – 1), Martina Trevisan (91; – 10), Sara Errani (94; + 1) e Lucrezia Stefanini (164; + 15 con la semifinale raggiunta a Cary dalle qualificazioni).

I top ten del ranking ATP: 1 Jannik Sinner, 2 Novak Djokovic, 3 Carlos Alcaraz, 4 Alexander Zverev, 5 Daniil Medvedev, 6 Andrey Rublev, 7 Hubert Hurkacz, 8 Casper Ruud, 9 Grigor Dimitrov, 10 Alex de Minaur.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Aryna Sabalenka (+ 1), 3 Coco Gauff (- 1), 4 Elena Rybakina, 5 Jasmine Paolini, 6 Jessica Pegula, 7 Qinwen Zheng, 8 Barbora Krejcikova (+ 1), 9 Maria Sakkari (- 1), 10 Jelena Ostapenko (+ 1).

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