Paolini avanti dopo 3 punti, Errani al terzo turno dopo 9 anni

Lla quarta giornata dello US Open ha portato per l’Italia femminile due vittorie e una sconfitta. Sia Sara Errani sia Jasmine Paolini hanno trovato il successo qualificandosi così al terzo turno del tabellone di singolare mentre Elisabetta Cocciaretto ha provato in tutti i modi a ribaltare il pronostico contro Anastasia Pavlyuchenkova ma è finita sconfitta in tre set.

La toscana dopo la lotta di quasi tre ore contro Bianca Andreescu ha avuto una circostanza ben diversa perché la sua avversaria, Karolina Pliskova, è stata costretta al ritiro dopo soli tre punti. La ceca era al servizio e per rincorrere una pallina giocata dalla sua avversaria ha sentito qualcosa nella zona della caviglia sinistra, cominciando a saltellare e facendo fatica a poggiare il piede a terra. Il gioco si è fermato e di fatto non è più ripreso, con la numero 5 del seeding che ha così “festeggiato” una vittoria sul punteggio di 0-0 15-30 in suo favore. Al prossimo turno troverà Yulia Putintseva, testa di serie numero 30, che ha superato a inizio giornata Wang Xinyu 6-1 7-6(4).

Molto più combattuta e appassionante invece la vittoria di Errani contro Caroline Dolehide, che al primo turno aveva estromesso dallo Slam newyorchese Danielle Collins. 7-5 7-5 il punteggio per la romagnola in una partita un po’ da “vecchi tempi”, dove Sara ha resistito spesso alla voglia di Dolehide di attaccare, allungando lo scambio, forzando errori e imponendosi nella lotta come era solita fare con grande frequenza a questi livelli una decina di anni fa. E’ una nuova soddisfazione per lei in questo 2024 che l’ha vista rientrare nelle prime 100, a giocare dei WTA 1000 in main draw, a qualfiicarsi per gli Slam e superare in questo caso due turni allo US Open come non capitava dal 2015, oltre ovviamente alla medaglia d’oro olimpica in doppio con Paolini. Al prossimo turno avrà un’avversaria davvero complicata ora da gestire perché Diana Shnaider (6-4 6-4 a Clara Tauson) è una delle più in forma in questa stagione e i 17 anni di differenza tra le due potrebbero essere un altro fattore ad appannaggio della numero 18 del tabellone.

La marchigiana, infine, è stata molto brava a recuperare dal 2-5 nel primo parziale ma anche complice qualche noia fisica non ha retto il rientro dell’avversaria che ha vinto nettamente il secondo parziale per 6-1 e nel terzo è salita fino al 3-0 e servizio. Lì Cocciaretto si è rifatta sotto fino al 2-3 e nel sesto game Pavlyuchenkova ha tirato un urlaccio quando è riuscita a spezzare la mini-serie negativa allungando sul 4-2. Per la seconda volta è entrata la fisioterapista in campo, sempre per Elisabetta che però aveva bisogno di medicare una ferita al ginocchio destro. Da quando è ripartita ha vinto solo un punto, il primo giocato, perché nei successivi 12 c’è stata la miglior Pavlyuchenkova del match e che si candida a possibile sorpresa nella sfida di sabato contro Iga Swiatek.

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