Ranking ATP/WTA: Tabilo entra in top 20, Shnaider fra le trenta

Alejandro Tabilo irrompe nella top twenty del ranking ATP. Nel “250” di Maiorca il ventisettenne nato a Toronto ha conquistato il secondo titolo stagionale (dopo Auckland, dov’era partito dalle qualificazioni), nonché il primo in assoluto sull’erba per un giocatore cileno nell’Era Open.

Ciò gli permette di guadagnare cinque posizioni e di salire fino alla diciannovesima, giusto davanti al connazionale Nicolas Jarry (20; – 1). Per la prima volta dal 2005, dunque, due tennisti del Paese di Neruda figurano tra i venti: all’epoca erano stati Fernando Gonzalez e Nicolas Massu.

L’anno scorso, di questi tempi, Tabilo era addirittura oltre il centocinquantesimo posto. Rientrato tra i cento a fine novembre, è poi salito con una certa costanza nel corso di questa stagione, in cui, oltre ai due centri pieni, ha raggiunto la finale a Santiago e le semifinali a Bucarest e nel Master 1000 di Roma (oltre ad aggiudicarsi il Challenger di Aix-en-Provence).

Il primo movimento che s’incontra scorrendo la classifica è il controsorpasso effettuato da Taylor Fritz ai danni di Tommy Paul al dodicesimo posto, che vale al californiano, impostosi a Eastbourne, anche la leadership statunitense.

Più in basso, brillano Gael Monfils (33; + 7) e Sebastian Ofner (45; + 9), rispettivamente semifinalista e finalista a Maiorca, Max Purcell (68; + 26), che ha raggiunto l’ultimo atto a Eastbourne dalle quali, e Aleksandar Vukic (69; + 12), in semi nello stesso torneo da lucky loser.

In netta discesa Christopher Eubanks (62; – 20), Mackenzie McDonald (96; – 16) e Lloyd Harris (118; – 27).

Stabili i migliori azzurri: Jannik Sinner primo, Lorenzo Musetti venticinquesimo, Matteo Arnaldi trentacinquesimo, Luciano Darderi trentasettesimo. Il piazzamento nei quarti a Eastbourne permette a Flavio Cobolli (48; + 1) di ritoccare il career high.

Seguono Lorenzo Sonego (54; + 3), Matteo Berrettini (59; + 1), Luca Nardi (75; – 2) e Fabio Fognini (94; + 3).

Oltre il centesimo posto troviamo Stefano Napolitano (129; + 1), Francesco Passaro (132; – 1), Matteo Gigante (135; 0), Mattia Bellucci (148; + 2), Giulio Zeppieri (153; + 2) e Andrea Pellegrino (158; 0).

Nel ranking WTA, immobile la top ten, nelle posizioni a seguire si fanno largo le protagoniste dei due “500” in programma, Eastbourne e Bad Homburg.

La russa Daria Kasatkina, vincitrice in Inghilterra, risale due gradini, divenendo dodicesima, mentre la canadese Leylah Fernandez, da lei sconfitta nel match clou, è venticinquesima (+ 5).

Più consistenti i progressi derivanti dai risultati in Germania. L’altra russa Diana Shnaider, classe 2004, laureatasi campionessa (e già vincitrice a febbraio in quel di Hua Hin, in Thailandia), mette a segno un importante + 17, che la issa al trentesimo posto, suo primato personale. Molto bene anche la finalista Donna Vekic (37; + 12) e Viktoriya Tomova (48; + 10), in semi dalle qualificazioni.

Rientrano fra le cento l’ex numero uno Caroline Wozniacki (91; + 21) e l’ex numero due Paula Badosa (93; + 20), entrambe nei quarti a Bad Homburg.

Resta al settimo posto la migliore italiana, Jasmine Paolini, che ha sfiorato l’accesso al match clou di Eastbourne, subendo la rimonta della futura trionfatrice. Alle spalle della toscana figurano Elisabetta Cocciaretto (43; – 2), Lucia Bronzetti (81; – 17), Sara Errani (86; – 2), Martina Trevisan (89; 0) e Lucrezia Stefanini (150; 0).

I top ten del ranking ATP: 1 Jannik Sinner, 2 Novak Djokovic, 3 Carlos Alcaraz, 4 Alexander Zverev, 5 Daniil Medvedev, 6 Andrey Rublev, 7 Hubert Hurkacz, 8 Casper Ruud, 9 Alex de Minaur, 10 Grigor Dimitrov.

Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Coco Gauff, 3 Aryna Sabalenka, 4 Elena Rybakina, 5 Marketa Vondrousova, 6 Jessica Pegula, 7 Jasmine Paolini, 8 Qinwen Zheng, 9 Maria Sakkari, 10 Ons Jabeur.

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