Come a Doha, così a Madrid. Iga Swiatek si è liberata di Sorana Cirstea, nel terzo turno del WTA 1000 spagnolo, replicando esattamente il punteggio con cui aveva ottenuto il successo nel torneo ‘1000’ del Qatar. Un 6-1 6-1 netto nel punteggio ma che lascia ancora la sensazione di una polacca con margini di crescita in alcuni aspetti. Forse la notizia peggiore per tante delle altre, ammesso che le questioni sono un po’ le solite e maggior ragione sul rosso o sbaglia completamente la giornata o sono poche ad avere le carte giuste da far valere.
Ci sono passi in avanti rispetto a Stoccarda, continuando un percorso di crescita che sembra sempre più puntare al massimo della condizione quando arriverà il picco di questo periodo (al Roland Garros), e ci sono anche dettagli da rivedere. Rispetto al match contro Wang Xiyu dell’esordio il livello del dritto non è stato sempre impeccabile e forse, se contro la cinese il (relativo) blackout è durato un paio di game, oggi la rumena poteva avere qualcosa in più ma un po’ troppi errori da fondo e una strana idea tattica iniziale di colpire verso il rovescio hanno subito aperto una forbice di 5-0 di vantaggio per la numero 1 del mondo.
Iga faceva più fatica oggi quando doveva tenere vivo lo scambio sul dritto, in una fase difensiva, per quanto poi gli spostamenti erano rapidi e non si può dire fosse davvero in ritardo sulla palla. Il tetto chiuso, forse, ha dato quel po’ in più a Sorana nella pesantezza del colpo, ma non ha davvero cambiato le carte in tavola perché Swiatek pur accento fasi più di contenimento girava spesso lo scambio avendo a sua volta ottima profondità. Non è ancora nella versione ‘ingiocabile’ da terra battuta vista negli ultimi anni, ma nei fatti è un’altra partita in cui uscire dal campo soddisfatti perché spesso nei vari game ai vantaggi emergeva vittoriosa facendo le cose giuste. O anche fortunata con alcune righe su colpi difensivi.
Cirstea poteva essere più coraggiosa e precisa, ma non deve essere facile quando si cerca di evitare di essere investiti dal top spin di dritto della polacca, si punta alle righe, e quella palla ritorna anche due, tre, quattro volte. Iga ancora deve mettere insieme due set di uguale fattura, perché pure oggi come contro Wang ha avuto qualche sbavatura di troppo dal lato destro nella prima metà del secondo parziale, dove è riuscita a prendere il break del 3-1 in un momento dove al servizio aveva imperfezioni. Prima sull’1-1 si era portata l’avversaria sul 40-40 da 40-0, poi sul 3-1 è stata fortunata sul 30-15 con una mezza riga esterna ma si è fatta nuovamente riprendere da una rumena che attaccava ogni seconda con più qualità ed è dovuta arrivare alla quinta chance per trovare l’allungo sul 4-1.
Sono sempre discorsi molto particolari. Qui c’è un 6-1 6-1 alla numero 30 del mondo in meno di 80 minuti di sostanziale amministrazione senza aver mai rischiato di vedere sfuggire alcunché dalle sue mani, ma per essere Swiatek una che ha circa il 90% di vittorie sul rosso fin qui in carriera, e spesso con punteggi netti, c’è sempre da analizzare qualcosa in più. Lei stessa, dopo il primo match giocato, non era troppo contenta di quella fase da 4-1 a 4-4 e forse anche oggi qualche smorfia di troppo nel secondo set è arrivata. Ma c’è ancora tempo per lavorare prima di arrivare alle partite a cui punta davvero. Il prossimo ostacolo sarà Sara Sorribes Tormo, uscita vittoriosa da una delle sue classiche maratone. Due ore e 50 minuti per due set contro Victoria Azarenka, un 7-6(0) 6-3 dove ha preso per sfinimento l’avversaria, che non è mai riuscita a scrollarsela di dosso e anzi ha dovuto faticare tantissimo fin dall’inizio, arrivando senza forze al tie-break del primo parziale perso 7-0. Novantaquattro minuti di set, il più lungo a livello WTA della stagione. Tutto faceva il gioco della madrilena, che nel secondo parziale salvava una chance di break per l’ex numero 1 del mondo sul 3-3 e sul 4-3, rientrando da 30-0, strappava la battuta ad Azarenka alla quarta palla break avuta su una brutta smorzata giocata dall’avversaria.
Risultati
[1] I. Swiatek b. [27] S. Cirstea 6-1 6-1
S. Sorribes Tormo b. [23] V. Azarenka 7-6(0) 6-3
[11] B. Haddad Maia vs [19] E. Navarro
[5] M. Sakkari b. S. Stephens 6-1 6-3
[3] C. Gauff vs [31] D. Yastremska
[18] M. Keys vs [15] L. Samsonova
[9] A. Ostapenko vs [Q] M. L. Carle
[32] L. Fernandez vs [8] O. Jabeur
di SALVATORE SODANO Queste grandi competizioni internazionali a squadre al femminile, la prima fondata nel…
Carlos Alcaraz batte il russo Andrei Rublev per 6-3, 7-6 (10-8) in un'ora e 38…
Sinner vince anche il secondo match di queste ATP finals contro Fritz per 6-4 6-4.Non…
[4] D. Medvedev b. [7] A. de Minaur 6-2 6-4 Quel diavolo di Medvedev oggi…
[4] D. Medvedev b. [7] A. de Minaur 6-2 6-4 Quel diavolo di Medvedev oggi…
[6] C. Ruud b, [3] C. Alcaraz 6-1 7-5 Pessima prestazione di Carlos Alcaraz, che…