Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
26 Apr 2024 15:21 - WTA
Sabalenka rischia ma evita nuovi guai, per Collins vittoria in volata
di Diego Barbiani
Si salva proprio nel finale di gara Aryna Sabalenka, costretta agli straordinari contro Magda Linette nel match che ha aperto la sua difesa del titolo al WTA 1000 di Madrid. Lo scorso anno si era imposta in finale contro Iga Swiatek, la prima vittoria per lei contro la polacca sulla terra battuta, e arrivava in Spagna da un inizio di stagione con tante luci e poche ombre facendo valere i vantaggi che l’impianto della Caja Magica e l’altura della capitale possono offrirle. Stavolta, almeno per oggi, i toni sono stati completamente diversi.
La numero 2 del mondo, che vede quella posizione a rischio coi 1000 punti in uscita nel suo ranking ai danni di Coco Gauff (ed Elena Rybakina), ha giocato una nuova partita lontana dai suoi standard. Colpi spettacolari alternati a momenti (tanti) di confusione hanno accompagnato un sudatissimo 6-4 3-6 6-3 contro Magda Linette, venendo spesso aiutata anche dalla buona sorte con il set point nel primo parziale realizzato grazie a un nastro beffardo tanto quanto quello sulla palla break del 5-3 nel set decisivo. La polacca, che ha tenuto il campo come meglio non poteva per oltre due ore, ha visto la partita terminare così, sapendo dentro di sé che Sabalenka preso quel fondamentale vantaggio avrebbe giocato più sciolta sul 5-3, imponendosi spesso con la prima di servizio (come l’ace sul match point) e venendo ancora aiutata dalla fortuna con una correzione di hawkeye sul 30-0 per una palla buona di qualche millimetro e dandole così tre match point.
Al di là di questi dettagli, però, rimane una prestazione non tanto convincente. Anche perché fin dai primi punti è sembrata, ancora una volta, distaccata e distratta dalla partita. Quell'”on-off” a livello di concentrazione che si è visto in precedenza con Rybakina, nel suo caso era ancor più accentuato e i bei colpi erano spesso isolati. Il linguaggio del corpo molto negativo che manifestava a metà del terzo set, in una fase in cui sbagliava ormai una palla su due, era in lei fin da inizio gara e già nel secondo game della partita al primo dritto che volava lontano dalla riga di fondo girava a testa bassa con movenze quasi già scoraggianti. Poi ha sempre mostrato carattere e voglia di cancellare l’immediato passato, ma nell’ottica di una partita dove tante condizioni le erano favorevoli non ha mai davvero trovato la giusta continuità. Si imponeva spesso nel momento in cui trovava profondità, il dritto se “a posto” sapeva aprirle spazio per chiudere il punto, ma le tante chance non sfruttate per aumentare il vantaggio nel primo parziale hanno preceduto un secondo set abbastanza negativo.
Appena il 44% di prime palle in campo e sotto al 40% di realizzazione con la seconda. Ha rischiato addirittura il 6-1, non fosse stata per l’efficace reazione da quel 4-1 0-40 con punti di rabbia e aggressività, ma il leit motiv della sua partita sembrava proprio non uscire da questa sorta di colpire sempre abbastanza forte e vedere come va. Nel set decisivo, tra l’altro, è stata lei la più in affanno perché già nel primo game ha dovuto annullare due chance di break trovando quella prima di servizio che diventerà fondamentale anche sul 3-3 quando Linette raccogliendo tre brutti errori della bielorussa era salita fino al 30-40, ma non riuscendo nemmeno a cominciare lo scambio grazie all’ottima prima della numero 2 del mondo. Sul 4-3 Sabalenka, malgrado l’ottimo inizio della polacca, il game si è riaperto prima da una risposta di dritto vincente poi da un rovescio lungolinea di Linette terminato appena lungo. Sul 30-30 Magda non ha avuto l’aiuto della prima di servizio e con la seconda ha cercato più di cominciare lo scambio, mettendo però la palla troppo centrale e aggredibile per Aryna che col dritto in risposta si è procurata la palla break concretizzata da quel nastro favorevole.
Sul 5-3, come detto, è stato più relativamente più semplice e il primo ostacolo è andato. Al prossimo turno avrà la vincente del match tra Katie Boulter e la wild-card Robin Montgomery.
Nelle altre partite fin qui completate, altro successo in rimonta per Mirra Andreeva che dopo il 4-6 6-1 7-5 ai danni di Taylor Townsend si è imposta 4-6 6-3 6-3 contro Linda Noskova, il cui approccio alla terra battuta è fin qui abbastanza negativo, come quello di Ekaterina Alexandrova che è stata sconfitta con un doppio 6-3 da Ashlyn Krueger. Nel match conclusivo di giornata, Danielle Collins ha portato a 14 la striscia di vittorie consecutive grazie allo spettacolare 4-6 6-4 7-6(8) contro Olga Danilovic, arresasi solo dopo due ore e 40 minuti di lotta, al sesto match point fronteggiato e con gocce di pioggia che stavano cominciando a cadere. Molto bene in precedenza Marketa Vondrousova mentre Zheng Qinwen è stata costretta al ritiro per un fastidio alla gamba.
Risultati
Y. Putintseva b. [6] Zheng Q. 7-5 2-0 ritiro
C. Dolehide b. [30] A. Kalinina 6-7(5) 6-2 6-3
[20] A. Pavlyuchenkova b. [LL] D. Saville 6-1 6-4
[10] D. Kasatkina b. C. Bucsa 5-7 7-6(4) 6-3
[WC] A. Krueger b. [14] E. Alexandrova 6-3 6-3
[Q] S. Bejlek b. [24] A. Kalinskaya 6-1 6-4
M. Sherif b. [25] M. Kostyuk 6-2 7-5
[4] E. Rybakina b. L. Bronzetti 6-4 6-3
[7] M. Vondrousova b. [PR] S. Rogers 6-1 6-3
M. Andreeva b. [29] L. Noskova 4-6 6-3 6-3
[21] C. Garcia b. Wang Xin. 6-1 6-4
[12] J. Paolini b. [WC] V. Jimenez Kasintseva 6-0 6-1
[13] D. Collins b. [Q] O. Danilovic 4-6 6-4 7-6(8)
[Q] J. Cristian b. [22] B. Krejcikova 2-6 6-0 6-2
[WC] R. Montgomery b. [26] K. Boulter 1-6 6-3 6-2
[2] A. Sabalenka b. M. Linette 6-4 3-6 6-3