Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
Naomi Osaka ha superato il suo match d’esordio nel WTA 1000 di Madrid facendo registrare la sua prima vittoria sulla terra battuta proprio dal torneo spagnolo del 2022. Un 6-4 6-1 contro la lucky loser Greet Minnen che non scalda magari le attenzioni generali ma che la giapponese stessa ha voluto sottolineare con buona rilevanza in un percorso che sta cercando di intraprendere.
È arrivata ormai a 27 anni senza aver mai davvero preso in considerazione la terra battuta, e adesso che è al rientro dopo la maternità sembra aver cambiato approccio e mentalità. Anche oggi in conferenza stampa ripeteva: “Ho avuto un sacco di problemi con la terra rossa, ma ora sto cercando di capirla un po’ di più”. Tra l’altro, la stessa crisi che la colse qualche anno fa nacque proprio da alcune critiche apparentemente ricevute da un familiare sulla sua difficoltà a giocare in queste condizioni. “C’è qualcosa di bello nel gioco sulla terra, sto cercando di prendere molta ispirazione da chi riesce a far bene qui. Non voglio dire che voglio essere come Iga, ma sto cercando di fare del mio meglio”.
La partita di oggi era un primo approccio contro un’avversaria che ha un tennis maggiormente strutturato per questi campi ma che manca in potenza. Minnen, belga, ha un ottimo kick sottolineato qualche anno fa a Stoccarda già da Petra Kvitova e in generale sa muoversi in campo e complicare la vita col suo top spin. Oltretutto aveva già giocato due partite di qualificazioni su questi campi e ha cercato di variare molto le traiettorie e sorprendere l’ex numero 1 con diverse smorzate, ma alla lunga Naomi si è adattata e imposta con un parziale netto nel secondo set. Al prossimo turno avrà Liudmila Samsonova dopo averla già battuta a Indian Wells.
Tra gli altri risultati, subito eliminate sia Paula Badosa sia Amanda Anisimova. Entrambe avevano un set di vantaggio, la prima contro la connazionale Jessica Bouzas Maneiro e la seconda contro Emiliana Arango, entrambe provenienti dalle qualificazioni. 3-6 6-4 6-4 il punteggio per la spagnola meno nota, 1-6 6-4 7-6 quello della colombiana. Vittoria importante anche per la tennista d’Andorra Victoria Jimenez Kasintseva, vincitrice 6-2 6-4 contro Zhu Lin e prossima avversaria della nostra Jasmine Paolini.