di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Maria Sakkari e Iga Swiatek, ancora loro e ancora l’una contro l’altra nell’ultimo atto di Indian Wells. La greca e la polacca avevano giocato per il titolo del WTA 1000 californiano già nel 2022, quando la futura numero 1 del mondo si era imposta 6-4 6-1 e, due anni più tardi, si ritroveranno per il primo confronto proprio da quella giornata.
Con la numero 1 del mondo che aveva impiegato poco più di un’ora a superare Marta Kostyuk 6-2 6-1 nella prima semifinale, la numero 9 ha invece dovuto affrontare un ottovolante di emozioni, tensioni ed eventi esterni che hanno caratterizzato la sua sfida contro Coco Gauff. Una partita di per sé non bella, giocata in un ambiente reso ancor più “povero” dall’ennesimo scroscio d’acqua di questo torneo che ha fatto fuggire una larga parte degli spettatori poco prima delle 8 di sera. Quando sono ripartite, Gauff e Sakkari non avranno avuto più di 500 spettatori a seguirle.
Purtroppo per loro, la partita è stata molto altalenante e sul finire dell’incontro la quantità di errori superava di gran lunga quelli vincenti. L’ha spuntata Sakkari, in qualche modo, imponendosi 6-4 6-7(5) 6-2 in due ore e 45 minuti, a fare il paio con le due ore e 50 di ieri contro Emma Navarro. Una finale ottenuta con tanta fatica, facendo vedere passi in avanti nel rendimento quando la situazione le girava a favore ma allo stesso modo riscoprendo i momenti di sofferenza e difficoltà che ne hanno caratterizzato gran parte degli ultimi mesi. È stata meritatamente lei a prendersi il primo parziale col break sul 4-4, è stata lei a scappare nel punteggio anche in un secondo set dove c’è stata un po’ più lotta ma i continui, terribili, dritti di Gauff facevano sì che la forbice tra le due fosse sempre più ampia.
I problemi della statunitense, già evidenti da diverse partite, oggi si sono ulteriormente accentuati. Sul 6-4 5-2 e servizio, però, a partita ormai finita, le sono bastate un paio di “pallate” per aprirsi uno spiraglio. Gauff recuperava un break, tra stenti nel gioco e buone intenzioni, e cominciando a tirare fuori il meglio a livello di personalità risaliva cancellando anche tre match point sul 5-5 e imponendosi al tie-break per 7-5. In quel momento, quel match per la greca sembrava una sorta di maledizione e cominciando perdendo immediatamente il servizio. Per sua “fortuna”, la serata di Coco non cambiava e il livello rimaneva davvero basso e molto scostante, permettendole così di ricucire subito il divario, cancellare una palla break sull’1-1 e scappare sul 4-1. La numero 3 del seeding ha cercato di rimanere agganciata, rifacendosi sotto sul 2-4 ma non riuscendo a strappare la battuta. Sakkari, sul 5-2, è riuscita invece a fare quel break che le ha evitato ulteriori patemi.
Domenica, dunque, alle 19 di sera ora italiana sarà di nuovo Swiatek contro Sakkari. Due anni dopo.