Medvedev ribalta Paul: si ripete la finale 2023 contro Alcaraz

Come dodici mesi fa saranno Carlos Alcaraz e Daniil Medvedev a giocarsi il titolo dell’ATP Masters 1000 di Indian Wells. Il numero 2 e il numero 4 del mondo sono usciti entrambi vincitori da due semifinali dove hanno ceduto il primo parziale prima di imporsi dominando quello conclusivo. Detto dello spagnolo nel match che ha segnato la fine della striscia vincente di Jannik Sinner, il finalista dell’Australian Open si è imposto 1-6 7-6(3) 6-2 contro Tommy Paul.

Una partita rocambolesca, vissuta per due set circa sulle incertezze di Medvedev alla battuta, vittima di uno statunitense esplosivo e dinamico, voglioso di strafare per andare all’attacco e sorprendere l’avversario. Daniil ha perso sei volte la battuta in nove game, eppure è riuscito a salvarsi con il tie-break chiuso 7 punti a 3 e dove è pesato tanto il problema fisico accusato da Tommy sul punto del 3-3 dove ha messo male la caviglia sinistra a terra rischiando seriamente la storta. Si è fatto medicare al cambio campo, con una importante fasciatura, ma il suo ritmo era considerevolmente calato.

Paul, che creava vincenti continui nel primo set, è stato bravissimo nel risalire da 0-4 nel secondo continuando a tenere sotto pressione il numero 4 del mondo. Da quel tie-break, però, è inevitabilmente uscito peggio e il game al servizio perso da 40-0 in apertura di terzo set l’ha condannato a una rincorsa dove non aveva necessarie armi fisiche per reggere. Medvedev, comunque non ristabilito nel pieno del livello, aveva ormai cominciato a lasciar andare i colpi e a muoversi molto meglio in campo risultando così sempre più difficile da scardinare. Tommy ci ha provato, ma sull’1-3 ha perso nuovamente la battuta e non ha approfittato di qualche incertezza dell’avversario poco dopo per accorciare.

Dopo due ore e 20 minuti circa di lotta, Medvedev ha chiuso dunque la pratica e tenterà ora di cancellare il ricordo della finale 2023 quando fu travolto dal livello di gioco di Alcaraz.

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