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Il momento clou della seconda giornata del WTA 1000 di Dubai è arrivato quasi subito, quando in mattinata Victoria Azarenka si è imposta contro Arantxa Rus per 6-2 6-4. Con questo risultato si è guadagnata il secondo turno e la sfida contro Elena Rybakina, numero 4 del seeding, vero piatto forte del tabellone.
Per il resto le sorprese sono state veramente ridotte al minimo, con Leylah Fernandez che battendo 6-3 6-2 sarà l’avversaria domani di Jasmine Paolini, con Aljona Ostapenko che si fa sfuggire un set contro Wang Xiyu dove era avanti 5-3 per chiudere comunque 5-7 6-2 6-3. Tra l’altro, la lettone a fine partita ha dichiarato al microfono, in campo, di aver completamente perso il computo dei game e credeva di essere ancora 5-2 dopo il nastro vincente e beffardo sul match point. Stava andando al proprio angolo come in un normale cambio campo quando ha sentito l’arbitro annunciare la fine del match e rimanere un po’ interdetta.
La lettone al prossimo turno non avrà, però, Paula Badosa che ancora una volta è stata costretta al ritiro a partita in corso. Aveva appena perso il primo set per 6-4 contro la wild-card svizzera, di origini neozelandesi, Lulu Sun. Per la spagnola ci sono ancora problemi con la schiena, gli stessi che un anno fa la costrinsero a un calvario iniziato a Roma e terminato con un ritiro a Wimbledon che segnò la fine della sua stagione.
Karolina Pliskova ha conquistato la sua decima vittoria consecutiva col 6-3 7-5 alla rientrante Zhang Shuai mentre Anastasia Potapova e Veronika Kudermetova hanno avuto bisogno di tre set, completamente diversi tra loro, per battere Zhu Lin e Dayana Yastremska: la cinese è stata superata 4-6 6-2 6-4, l’ucraina con un altalenante come pochi 6-0 1-6 6-0. Buon esordio anche per Anastasia Pavlyuchenkova (6-4 6-3 contro Marie Bouzkova) e Liudmila Samsonova (7-6 6-3 contro Viktorija Tomova). Nel primo match serale, infine, Elina Svitolina si è imposta contro la connazionale Anhelina Kalinina per 6-3 7-6(7) salvando in tutto tre set point.
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