di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Il WTA 1000 di Dubai è cominciato come meglio non poteva per le italiane. Detto dell’exploit di Jasmine Paolini nei confronti di Beatriz Haddad Maia e del colpaccio, da lucky loser, di Elisabetta Cocciaretto contro Elise Mertens, ecco il terzo grande risultato con un’altra lucky loser azzurra protagonista. Nell’ultimo match di giornata, durato quasi tre ore, Lucia Bronzetti si è imposta contro la numero 10 del seeding Daria Kasatkina prendendosi una delle migliori vittorie della carriera.
La romagnola, che era partita in affanno nel ritmo e nel colpire col dritto, dal 2-5 del primo set è riuscita a risalire e nel terzo, in volata, ha trovato il break decisivo per il 7-6(5) 4-6 7-5 conclusivo. Una partita davvero dura, con tanti scambi laboriosi e complicati, dove spesso avevano la meglio o intuizioni della russa con cambi di passo o a lungo andare dove l’azzurra è sembrata sempre più a suo agio.
C’era pochissimo a separare le due, per quanto poi nel primo parziale, soprattutto, pesi tanto il passaggio a vuoto di Kasaktina che si era trovata 5-3 e 30-0 col servizio prima di cominciare a trattenere un po’ il braccio nella spinta della palla. Il servizio, o almeno la prima palla, diventava incerto e a tratti vulnerabile, Bronzetti non approfittava dell’occasione perdendo la battuta sul 6-5 ma nel tie-break ha giocato meglio e ha sempre guidato la situazione, raccogliendo il punto decisivo sul 6-5 quando Daria ha esagerato col rovescio incrociato.
Lo scenario ‘punto-a-punto’ continuava anche nel secondo parziale, con la numero 10 del seeding che si imponeva al decimo gioco, e così pure nel terzo dove un break dell’azzurra sul 3-2 non veniva confermato e si arrivava, con una tensione comunque presente per entrambe, alle fasi conclusive. Il tie-break poteva essere la fine più “giusta”, ma sul 5-6 Kasatkina non è riuscita a portare a termine il compito. Bronzetti ha giocato bene in pressione, lei ha concesso qualcosa di troppo scivolando sotto 15-40. Lì, con Bronzetti che attaccava da fondo, l’avversaria ha colpito un brutto rovescio affossatosi a metà rete.
C’è poco tempo per festeggiare, però, perché già domani sarà in campo e la sua avversaria, Anastasia Potapova, ha anche lei giocato tre set in singolare più un doppio perso 6-7 6-1 10-6 in coppia con la veterana Vera Zvonareva.