di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Aljona Ostapenko è la nuova campionessa del WTA 500 di Adelaide, giusto alla vigilia dell’Australian Open. Settimo titolo in singolare, con altrettanti in doppio, per la lettone che si è imposta con un netto 6-3 6-2 contro Daria Kasatkina.
Partita dominata, con una Ostapenko in grande giornata. Tranquilla, dominante, che si è presa anche il lusso di qualche colpo a effetto con l’ottimo recupero sulla palla del 4-1 e servizio nel secondo set andando a riprendere una buona smorzata della russa rigiocandola vincente all’incrocio con uno slice estremo. O quando al servizio per il match ha giocato male i primi due match point e sul primo 40-40 ha tirato fuori dal cilindro un gran dritto vincente in corsa, mentre sulla seconda parità ha servito un ace al centro.
È anche un confronto di stili che aiuta ben poco Kasatkina, sempre costretta a inventarsi qualcosa o sperare ci sia qualche crepa nel gioco di Ostapenko, come per esempio nella loro prima volta l’una contro l’altra in una finale, a Charleston 2017, quando la batté 6-3 6-1.
Proprio a proposito della storia tra le due c’è stato un discreto capitolo durante la premiazione, perché Ostapenko e Kasatkina per tanti anni hanno avuto problemi. Non si trovavano, ed è ormai passato così tanto tempo che non si ricorda bene la causa scatenante. Proprio in quella finale di Charleston, però, la russa ci rimase un po’ male che la lettone l’avesse completamente dimenticata dal discorso di premiazione, durato sui 20 secondi, dove Ostapenko sostanzialmente diceva di aver perso per aver avuto una pessima giornata. Ebbene, dopo tanto peregrinare, le due si sono trovate.
Le avevamo viste a Stoccarda allenarsi assieme una mattina, alle 8, e ridere come delle matte alla fine. Parlavamo con Flavio Cipolla, che da un paio di mesi aveva preso il ruolo di allenatore di Daria e facendo notare antiche ruggini si era quasi preoccupato di aver fatto un errore (essendo stato lui a programmare l’allenamento con Ostapenko) per poi anche lui rasserenarsi vedendole così a contatto. È scoccata una scintilla, tanto che la lettone spesso appare nei vlog che la russa e la sua fidanzata filmano di settimana in settimana. E oggi Kasatkina ha riconosciuto questo nel discorso fatto al microfono: “Abbiamo avuto i nostri problemi in passato, ma sono contenta che finalmente siamo sulla stessa linea”. Ostapenko stessa, poi, l’ha definita “buona amica, è stato bello dividere il campo con te”.