di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Né a Zhengzhou né a Hong Kong c’è stata gloria per le giocatrici italiane impegnate nelle rispettive semifinali WTA con Martina Trevisan e Jasmine Paolini arresesi senza riuscire a racimolare tanto.
Le due toscane avevano di fronte impegni significativi: per Paolini una semifinale in un ‘500’ contro la beniamina di casa Zheng Qinwen, per Trevisan la prima semifinale WTA in carriera sul cemento (escludendo la United Cup, per un mero discorso di format) contro Katerina Siniakova, altalenante sì ma con ben diverso bagaglio di esperienza.
Partiamo da Paolini. Jasmine è stata sconfitta 6-2 6-3, confermando suo malgrado il risultato della finale persa lo scorso luglio a Palermo. Partita molto difficile fin dall’inizio, con Zheng subito avanti di un break e con Paolini senza grandi chance in risposta, con la cinese che è scattata rapidamente sul 5-1 chiudendo in controllo il parziale. Un copione che si è ripetuto quasi allo stesso modo all’inizio del secondo, con Jasmine subito indietro di un break ma capace stavolta di reagire, rimandando però l’allungo dell’avversaria alla fase centrale fino alla chiusura del match. Zheng che affronterà in finale Barbora Krejcikova, vincitrice 6-3 6-0 contro Daria Kasatkina nella seconda semifinale.
Trevisan, invece, è rimasta in partita nel primo set capitolando però 6-4 6-2. Martina ha anche avuto un break di vantaggio dopo un inizio favorevole, un 3-1 frutto anche di una ceca non in partita, nervosa, ma è stata molto brava Siniakova a trovare un parziale di 4 game che ha ribaltato l’andamento e sul 5-4 ha vinto un game fondamentale al servizio giocando fredda e non perdendo un punto. Nel secondo parziale ha avuto vita più facile, scappando addirittura 4-1 e servizio. Trevisan ha provato a imbastire la rimonta ma sul 2-4 ha perso un nuovo game di servizio e Siniakova ha chiuso in maniera anche qui agevole conquistando così la nona finale in carriera nel circuito WTA, lei che ha già vinto in stagione il ‘250’ di Bad Homburg, battendo in finale Lucia Bronzetti. Domani sfiderà per il titolo Leylah Fernandez, che ha sconfitto 6-2 7-5 Anna Blinkova.