Sinner imbattibile nei derby, a Vienna sconfitto Sonego, fuori Arnaldi

Dieci mesi dopo il primo match tra Sinner e Sonego in quel di Montpellier, si invertono gli ordini dei set ma il risultato non cambia: 6-2 6-4 e quarta vittoria stagionale del numero 4 del mondo sul numero 4 d’Italia.
Molto solido Jannik che dimostra, dopo la bella prestazione di ieri, che è in ottime condizioni sia fisiche sia mentali nonostante la stagione sia agli sgoccioli e il serbatoio dei big in queste settimane è abbastanza svuotato.
Sinner parte subito forte e ottiene il break nel terzo gioco, bissandolo nel settimo: non riesce a far partita Sonego che, con un Sinner centrato, non ha le armi per far partita pari.
Dopo 42 minuti si chiude il primo parziale per 6-2 con l’altoatesino che chiude addirittura con il 96% di prime in campo (75% di resa): con numeri del genere, fare partita sarebbe stato praticamente impossibile per la quasi totalità dei giocatori.
Sonego riesce ad alzare il livello con il servizio e ottiene addirittura la prima palla break nel sesto game: la annulla con autorevolezza Sinner che nel game dopo piazza la zampata decisiva.
Nel decimo game chiude senza troppi fronzoli al servizio e rifila la quarta sconfitta stagionale al loro quarto incontro al torinese che comunque può ritenersi soddisfatto di quanto fatto in questo torneo, considerando che domenica aveva perso nel match decisivo delle qualificazioni ed è stato ripescato nel tabellone principale.
Ai quarti Sinner aspetta il vincente tra Tiafoe e Monfils: con l’americano sarebbe la rivincita del match perso due anni fa in semifinale in questo torneo, in una sfida in cui non mancarono le polemiche tra i due (Sinner conduce comunque per 2-1 negli h2h).
Con Monfils, l’italiano conduce per 4 vittorie ad 1, con l’ultima sfida risalente al quarto di finale del Masters 1000 in Canada che ha visto Sinner vincere in 3 set e poi chiudere la settimana vincendo il primo 1000 della carriera.

Un buon Matteo Arnaldi riesce a stare in partita ma si arrende alla testa di serie numero 3 dell’Atp 500 di Vienna, Andrey Rublev, che lo elimina dal torneo agli ottavi di finale. Il russo, che non aveva mai affrontato Arnaldi in carriera, sfiderà Sascha Zverev nei quarti di finale, in uno dei match più attesi del torneo. Finisce 7-5 6-3 per il numero 5 del mondo, che chiude in poco meno di un’ora e 30 minuti.

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