Paolini vittoriosa. Sabalenka, comodo esordio. Scivolone Vondrousova

Ottime notizie dal WTA 1000 di Pechino per l’Italia, dopo la giornata molto negativa di ieri, perché Jasmine Paolini ha preso una gran bella vittoria in rimonta contro Beatriz Haddad Maia, al rientro in campo dopo il particolare infortunio che l’ha tolta di scena due settimane dal WTA 1000 di Guadalajara.

La brasiliana in Messico aveva avuto un problema anche abbastanza rilevante alle mani, con schegge di vetro del box doccia finite un po’ ovunque e che l’avevano costretta a un ricovero in ospedale, e qui rientrava in campo dimostrandosi subito pronta tornando a trasformare la partita in una grande lotta fisica a cui però Paolini ha risposto “presente” in maniera convincente, imponendosi 3-6 6-4 6-4.

Lasciando perdere le questioni al servizio delle due, che per varie ragioni non avevano influenza nel match, con sette break nel primo set per merito della risposta della numero 15 del seeding e qualche imprecisione di troppo di entrambe, portando al 6-3 per la brasiliana in un game di 20 punti e sei set point. Paolini ha trovato la reazione vera sotto 3-6 1-3, con un immediato controbreak che in quel caso l’ha svegliata, aumentando la qualità di gioco e prendendosi il break sul 4-4. Il decimo gioco è stata la perfetta fotografia di quello che era l’incontro tra le due, con una battaglia durissima da fondo campo, Haddad Maia che è andata avanti con due palle del controbreak molto ben cancellate da Paolini che ha preso poi il set point.

Nel parziale decisivo Jasmine ha cominciato a giocare con molta più scioltezza, prendendo un immediato break e trovando sempre più aggressività salendo addirittura 4-0. È mancata la freddezza nel chiudere, perché sul 4-1 ha perso un primo break ridando fiato alla brasiliana che è arrivata addirittura al pareggio sul 4-4. Come nel set precedente, però, il lungo rush finale ha premiato l’azzurra: quattro punti consecutivi per un nuovo break e, sul 5-4, nuova palla del controbreak cancellata prima di chiudere la partita in tre ore.

Bella vittoria anche perché al prossimo turno troverà la wild-card locale Yue Yuan, ieri vincitrice 6-4 al terzo set contro Elise Mertens. Siamo nell’ottavo di tabellone di Aryna Sabalenka, neo numero 1 del mondo, al primo torneo da leader della classifica di singolare che oggi ha aperto il suo cammino con un ottimo e tranquillo 6-1 6-2 non così scontato (nelle dimensioni) contro Sofia Kenin, che l’aveva anche battuta a Roma lo scorso aprile in una partita che però non poteva avere alcun riferimento col match di oggi.

L’altro spunto importante di giornata, stavolta in ottica WTA Finals, è la sconfitta della rientrante Marketa Vondrousova che dopo i quarti di finale dello US Open e la vittoria a Wimbledon non ha ancora alcuna vera tranquillità per la qualificazioni (nella WTA non funziona come nell’ATP dove un campione Slam basta che stia nei primi 20 della Race per essere automaticamente qualificato) e oggi aveva bisogno di ben altro risultato per non dover tornare in campo nelle prossime settimane. Invece, la ceca è stata sconfitta 1-6 6-4 6-1 contro Anhelina Kalinina che ha colto la vittoria numero 22 della sua stagione, il massimo (annuale) nella sua carriera.

Risultati

[1] A. Sabalenka b. [WC] S. Kenin 6-1 6-2
J. Paolini b. [15] B. Haddad Maia 3-6 6-4 6-4
[10] B. Krejcikova vs [Q] M. Andreeva
[WC] F. Tian vs L. Noskova
[Q] E. Lys vs [13] A. Ostapenko
[12] P. Kvitova vs [WC] Xinyu Wang
L. Samsonova b. A. Parks 6-4 7-6(3)
L. Fruhvirtova vs A. Rus
A. Kalinina b. [8] M. Vondrousova 1-6 6-4 6-1
D. Saville b. K. Siniakova 6-2 6-2
[PR] J. Brady b. [Q] P. Stearns 6-4 6-2

Dalla stessa categoria