di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Lucia Bronzetti ha dovuto dire addio allo US Open in maniera abbastanza amara. L’azzurra, sfavorita nel match che la vedeva opposta a Zheng Qinwen, era riuscita con ottima tenuta di campo e qualità di contrattacco a ribaltare le sorti della sfida: dalle mani della cinese e la sua abilità nel gestire gli scambi alle sue, tra tenacia e capacità di esaltarsi in lotta. C’è stato un punto in cui sembrava abbastanza vicina all’ultima curva e forse ha sentito un po’ di vertigini per quello che la partita stava dando e qual era il reale valore dell’incontro.
6-3 4-6 6-4 il punteggio conclusivo, con la cinese bravissima a rientrare nel set decisivo quando è stata a un punto dal cedere il quinto game consecutivo sotto 2-4. Forse, al servizio sul 2-5, la tennista classe 2002 avrebbe sentito ancor più affanno, con Lucia bravissima in quei momenti a essere letale. In una partita di così tanto agonismo, però, il finale è stato diverso. Zheng ha trovato la seconda qualificazione in carriera agli ottavi di un Major dopo il Roland Garros 2022 e affronterà ora Ons Jabeur, anche lei provata da un duro match vinto al terzo set contro Marie Bouzkova (5-7 7-6 6-3).
La romagnola ha impostato la partita su un piano molto fisico, e Zheng rispondeva bene. Già i primi game sono stati piuttosto duri, lunghi, scambio di break e controbreak, poi Qinwen ha trovato un momento favorevole nella sua pressione e si è presa il primo set. Nel secondo il test se possibile si è fatto ancor più delicato, con anche momenti altalenanti: la cinese ha ottenuto un break importantissimo nell’economia del punteggio sul 3-3, con 26 punti giocati, ma la fatica si è fatta sentire subito dopo e Lucia, bravissima, ne ha approfittato trovando spinta poi per un secondo break che ha rimandato tutto al set decisivo. Zheng qui è partita meglio, ma dal 2-0 non ha più mosso il punteggio fino al settimo game, dove si è salvata da quella che rischiava di essere la sua fine. Da quel momento a Lucia è girato tutto storto con un nuovo break subito sul 4-4 malgrado il rientro da 15-40 e la sconfitta maturata al primo match point.