20 anni di successi: il video tributo del mondo del tennis a Rafa Nadal
Si ferma al secondo turno il cammino di Camila Giorgi a Montreal, primo WTA 1000 della stagione estiva nord-americana, dopo la sconfitta contro Petra Kvitova maturata in tre set nel match che ha chiuso la sessione serale.
6-2 5-7 6-0 il risultato molto altalenante tra le due, che ha rispecchiato piuttosto bene quanto visto in campo tra supremazia della ceca nel primo e nel terzo set e un passaggio un po’ più incerto, se vogliamo, della bi-campionessa di Wimbledon nel secondo dove aveva un break di vantaggio ma ha finito per capitolare in volata.
Petra era avanti 6-2 3-1 prima di vedere la partita riaperta dopo un brutto game al servizio sul 3-2, dove è finita subito sotto 0-40. Giorgi, accesasi per la prima volta nel match, ha messo la testa avanti e ha condotto bene fino al 6-5 quando un nuovo turno al servizio complicato per la numero 9 del mondo ha aperto le porte al set decisivo. Quello che poteva essere un parziale teso e delicato è divenuto invece (troppo presto) una formalità per Kvitova che ha preso un immediato break di vantaggio e sul 2-0 ha raddoppiato il margine salendo immediatamente sul 4-0 e ipotecando la vittoria mentre al di là della rete c’era una giocatrice ormai rassegnata e tornata a essere molto fallosa.
Altre partite
Kvitova affronterà così negli ottavi di finale Belinda Bencic, emersa invece da una lunga battaglia contro la qualificata Alycia Parks, battuta soltanto 6-3 5-7 6-4. Da questa sfida uscirà probabilmente l’avversaria di Aryna Sabalenka, impegnata contro Liudmila Samsonova. Nel quarto di tabellone appena sopra, con Elena Rybakina vittoriosa contro Jennifer Brady ci sarà la sfida abbastanza interessante contro Sloane Stephens con la vincente che affronterà una tra Marie Bouzkova e Daria Kasatkina, numero 10 del seeding.
Spostandoci nella parte alta, si è interrotto il cammino di Caroline Wozniacki con la danese che ha pagato la lunga inattività nella prima mezz’ora di gioco contro Marketa Vondrousova, fresca campionessa di Wimbledon e di livello ben più alto rispetto all’esordio della danese che a un certo punto era sotto 6-2 3-0 e servizio e palla del 4-0. Poteva finire molto male, e invece l’ex numero 1 del mondo è riuscita a trovare quantomeno una reazione per pareggiare i conti, sebbene poi sul 5-5 il momento di tensione l’abbia portata a perdere un nuovo turno di battuta e capitolare 6-2 7-5. In generale si è vista, qui più che al primo turno, la distanza che c’è tra lei e le giocatrici di alta classifica (almeno chi è in un momento positivo) ma l’andamento del secondo set può lasciare più di uno spiraglio che con più partite nelle game la prima parte di gara possa eventualmente cambiare. Certo per lei Vondrousova sarà sempre un’avversaria scomoda, perché la ceca addormenta il ritmo come e più di lei: non le dà ritmo, non le fà giocare la palla come vorrebbe, non ha fretta di chiudere il punto e quindi di ridurre i margini di errore. Caroline, che ha appena fatto 33 anni, non può più pensare unicamente a difendersi.
Sarà dunque Marketa l’avversaria ora di Coco Gauff, in uno dei match più interessanti degli ottavi. Per la statunitense comodo 6-2 6-2 a Katie Boulter mentre la compagna di doppio Jessica Pegula, prossima avversaria di Jasmine Paolini, ha rifilato un doppio 6-4 a Yulia Putintseva. Sempre tra le statunitensi, si rivede anche Danielle Collins che dopo essere passata dalle qualificazioni ha eliminato prima Elina Svitolina e ora Maria Sakkari, battuta col punteggio di 6-4 6-2. Non è un caso che la finalista dell’Australian Open 2022 possa trovare molte più motivazioni “a casa sua”, e diventa un cliente pericolosissimo. Lo sarà per Leylah Fernandez, che comunque è già riuscita a trovare un bell’exploit contro Beatriz Haddad Maia (finalista lo scorso anno a Toronto), sconfitta 7-5 5-7 6-2.