di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
Importante colpo di scena a Montreal, perché Liudmila Samsonova ha eliminato la testa di serie numero 2 e grande favorita alla finale nella parte bassa del WTA 1000 canadese Aryna Sabalenka dopo una prestazione molto coraggiosa, a dimenticare almeno per un giorno le troppe sconfitte dolorose della sua annata.
L’italo russa aveva bisogno di una giornata così. Non aveva mai superato gli ottavi di un ‘1000’ prima d’ora, nel 2023 era 0-4 contro le top-10 e solo 2-5 contro le top-20, e da marzo in poi aveva vinto solo due delle sette sfide andate al terzo set. Oggi, sul centrale del torneo di Montreal, si è anche presa la rivincita di quella sfida persa sul filo di lana contro la bielorussa nel primo appuntamento stagionale ad Adelaide quando si è fatta riprendere da 5-1 nel primo set e ha sprecato tanto anche nel secondo.
Oggi è stato tutto (o quasi) impeccabile. Un 7-6(2) 4-6 6-3 preso con qualità e personalità, perché fin dall’inizio ha sì cercato la via della potenza ma ha anche impostato una carta un po’ a sorpresa come quella della smorzata, usata più e più volte. Non era magari raffinata nel gesto, ma Sabalenka (e non lo scopriamo oggi) non ha lo scatto per rigiocare la palla e rendersi pericolosa. A Madrid durante lo scorso maggio fu trafitta in otto occasioni su otto da Camila Osorio, per fare un esempio. Oggi Liudmila ha avuto la forza di perseguire quella soluzione anche nei momenti più delicati, tanto che sia il set point nel tie-break sia il match point (il secondo) sul 5-3 al terzo set li ha realizzati con quel colpo, lasciandosi andare tutte le volte a un gran sorriso.
Per il resto, è stata una sfida molto tirata. Non è parsa una Aryna molto centrata, proseguendo sulla scia del secondo set contro Petra Martic nel match d’esordio. I colpi da fondo spesso non avevano grande efficacia, cercando forse un po’ troppo un palleggio centrale. Era riuscita a rimettere in equilibrio il match col secondo set vinto in lotta, ma nel terzo pur rientrando da 1-4 a 3-4 non è riuscito l’aggancio con un nuovo game al servizio perso nell’ottavo gioco. Tanti doppi falli per entrambe, forse disturbate da un vento non particolarmente forte ma fastidioso: nove i doppi falli per Samsonova (a fronte di otto ace) e ben 11 per Sabalenka (con anche 13 ace).
Samsonova nella nottata italiana tornerà in campo per il match di quarti dove troverà Belinda Bencic, contro cui ha perso una dolorosissima finale nel WTA 500 di Abu Dhabi dove ha avuto addirittura tre match point. La svizzera, tra l’altro, è uscita oggi vincitrice da una partita davvero rocambolesca contro Petra Kvitova per 6-7(3) 6-3 6-1 dove lei si è girata la caviglia in malo modo, zoppicando e giocando praticamente mettendo tutto il peso del corpo sulla gamba destra, ma a sua volta ha visto l’avversaria fermata da un problema alla gamba destra e costretta a forzare sempre più fino a perdere il controllo continuamente nel set decisivo.
Risultati ottavi sospesi ieri
[12] B. Bencic b. [7] P. Kvitova 6-7(3) 6-3 6-1
[15] L. Samsonova b. [2] A. Sabalenka 7-6(2) 4-6 6-3