Bad Homburg: Swiatek, buona la prima su erba. Bene Bronzetti, fuori Cocciaretto

Iga Swiatek rispetto al 2022 ha deciso di giocare un torneo sull’erba in previsione di Wimbledon. Il verde è per lei la superficie più delicata, solamente per una questione di scarsa abitudine e poca adattabilità fin qui, complice anche la stagione 2020 dove tutti gli impegni furono cancellati a causa della pandemia di covid-19.

Ci vorrà più tempo del previsto a trovare la quadra per una giocatrice che ha vinto già tanto sulle altre superfici, ma già in questo 2023 ha voluto fare una preparazione diversa. Lo scorso anno, finito il Roland Garros, era molto stanca e dovette cancellarsi dal torneo di Berlino, quest anno ha deciso da subito di inserire il WTA 250 di Bad Homburg nel suo calendario, proprio nella settimana che precede Wimbledon.

Ogni partita giocata in Germania, in questo senso, può essere d’aiuto e un primo match contro Tatjana Maria è un test che non andava sottovalutato. La tedesca lo scorso anno fece una incredibile semifinale a Wimbledon, ma nel suo caso c’è tanta esperienza alle spalle e un gioco che può adattarsi molto bene all’erba. Slice continui, palle lente e senza peso, approcci a rete con giudizio e un servizio potente ad aiutarla. Ha retto piuttosto bene per un set e mezzo, prima di crollare e finire sconfitta 5-7 6-2 6-0, quando poi anche un po’ di stanchezza l’ha presa. Ieri, domenica, giocava la finale del WTA 125 di Gaiba in Italia e finiva dopo le 19. Stamattina la sveglia alle 6 è stata seguita dal viaggio in macchina verso l’aeroporto di Bologna e l’atterraggio a Francoforte verso l’una.

In fretta e furia, Tatjana ha raggiunto il circolo verso le 3 del pomeriggio con la partita in programma non prima delle 6. È stata molto brava nel capovolgere e sorti del primo set dove era partita indietro di un break e si era salvata sullo 0-2 da un 15-40 che poteva anche ipotecare il parziale. Iga, che stava gestendo abbastanza bene ed evitava all’avversaria di imporre il suo ritmo negli scambi neutralizzando molte delle sue armi, sul 4-3 ha perso un brutto game dove il dritto ha cominciato ad abbandonarla. Vanificata una chance del 5-3 si è trovata indietro nel punteggio per la prima volta e sul 5-5 pur risalendo dal 40-0 si vedeva annullare una palla break con un’ottima seconda palla potente al centro. Sul 5-6, poi, la numero 1 del mondo completava la frittata con brutti errori e fretta per cedere il set.

Da lì Swiatek ha saputo resettare, ripartendo come nel primo set e prendendosi il doppio break sul 3-1 grazie a un’ottima risposta di dritto. Ha finito per dilagare, vincendo da lì nove degli ultimi 10 game e chiudendo con un altro 6-0 in stagione. Doveva essere un test e lo è stato: ne è uscita piuttosto bene, gestendo le palle basse e muovendosi bene pur non potendo esibirsi nelle sue consuete scivolate, scattando verso rete e gestendo con buono spirito le palle più corte che Maria impostava per mandarla in affanno. Da questo punto di vista, la polacca era apparsa più impacciata nella finale parigina contro Karolina Muchova. Al prossimo turno Swiatek affronterà Jil Teichmann, vittoriosa 3-6 6-3 6-4 contro Claire Liu.

Per quanto riguarda le italiane, Lucia Bronzetti ha preso il bis contro Julia Grabher sconfitta già nella finale del WTA 250 di Rabat e ora battuta 6-4 6-1. Eliminata invece Elisabetta Cocciaretto, battuta 6-3 6-4 contro Katerina Siniakova.

Risultati

[1] I. Swiatek b. T. Maria 5-7 6-2 6-0
[Q] J. Teichmann b. [Q] C. Liu 3-6 6-3 6-4
[4] M. Sherif b. [WC] A. L. Friedsam 4-6 6-4 7-5
L. Bronzetti b. J. Grabher 6-4 6-1
[5] B. Andreescu b. S. Kartal 6-2 3-6 7-5
K. Siniakova b. [7] E. Cocciaretto 6-3 6-4

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