S. Cirstea b. [2] A. Sabalenka 6-4 6-4
Colpaccio di Sorana Cirstea, che a Miami si prende la vittoria contro Aryna Sabalenka e torna in semifinale in un WTA 1000 ormai 10 anni dopo l’ultima volta a Toronto nell’estate del 2013. Sembrava tutto pronto per riavere in semifinale Elena Rybakina e la bielorussa, alla ricerca di una nuova grande finale tra le due in questo 2023, ma la numero 2 del seeding oggi è stata ben lontana dagli standard degli ultimi mesi.
Vedendola in volto, con lo sguardo sempre molto frustrato, smorfie, colpi scomposti e diversi doppi falli, oltre a un livello di energia davvero basso, è facile pensare ci sia quel fastidio all’adduttore accusato nel match d’esordio contro Shelby Rogers ad avere oggi complicato di molto le cose. Non era una situazione ingestibile, perché non si è mai veramente lamentata né è arrivata a toccarsi la zona potenzialmente interessata, ma la grande differenza nel rendimento e nel modo di stare in campo sembrano accennare a molto più di una semplice giornata storta.
Sembrava tutto pronto per una nuova semifinale stagione, e invece è nato un 6-4 6-4 per la meno quotata delle otto giocatrici giunte ai quarti di finale, e che affrontava la sfida più difficile. E invece è partita col piede giusto, anche se facilitata dai diversi errori gratuiti dell’avversaria che è partita con un break di ritardo. Sabalenka ha trovato la parità sul 4-4, ma ha subito perso la battuta e a forza di errori è finita indietro di un set. Ancora qui, malgrado il lungo blackout, c’era forte la sensazione che alla bielorussa bastasse poco per girarla a proprio favore. Quando colpiva bene, era troppo semplice conquistare campo ricevendo una palla più corta da attaccare o comunque faceva indietreggiare l’avversaria. Certo, serviva un cambio radicale che non si vedeva ancora scesa sotto 0-2 anche nel secondo set.
Dopo varie urla di frustrazione e movimenti imperfetti, è riuscita a mettere insieme i primi punti fatti con un minimo di criterio e, per sottolineare quanto potesse essere fattibile girare la partita a proprio favore, dopo aver subito un pesante parziale di 12-3 per finire sotto 4-6 0-2 ne ha infilato uno di 11-4 per arrivare in tutto fino al 3-2 e palla del secondo break consecutivo. La sfuriata è durata poco, perché Cirstea cancellava l’occasione con un ace al centro (traiettoria che la ha dato tanto questa sera) e raccoglieva un brutto errore di rovescio dell’avversaria che unita a un nuovo ace la portava in parità. Sul 3-3, il nuovo pasticcio della numero 2 del seeding che ha commesso due doppi falli, sul primo punto e sulla palla break, che hanno concesso un nuovo vantaggio alla rumena. Sfruttando il momento, Cirstea è salita sul 5-3 e, trovandosi al servizio per il match, è riuscita anche a cancellare il piccolo passaggio a vuoto dove segnata dalla tensione aveva giocato male i primi punti. Dal 15-40 ha ritrovato lucidità: prima ha tenuto lo scambio in vita oltre i sei colpi, spostando Sabalenka sul rovescio e raccogliendo l’ennesimo gratuito della bielorussa che ha voluto forzare per uscire dallo scambio; poi pur facendosi aggredire da una nuova pallata centrale ha letto che l’avversaria avrebbe giocato sull’incrociato la sbracciata di dritto e, costretta a un colpo in più, ha messo la palla fuori. Dal 40-40 prima il settimo ace della partita, poi una seconda molto ben piazzata e non risposta che ha chiuso la sfida.
Un risultato incredibile per Cirstea, che già veniva dal rocambolesco quarto di finale a Indian Wells, raggiunto tra le mille peripezie del match contro Caroline Garcia, e qui ora addirittura spintasi tra le migliori quattro. Il suo ranking prima del torneo in California la vedeva fuori dalle prime 80, ora lo ha quantomeno dimezzato.
Le cifre del dominio si fanno sempre più importanti. Jannik Sinner, fresco di seconda Coppa…
E’ FINITA! L’Italtennis, dopo il trionfo nella Billie Jean King Cup, vince anche la coppa…
L’Italia sconfigge per il secondo anno consecutivo l’Australia nella final eight di Malaga (l’anno scorso…
Italia è in semifinale di Coppa Davis grazie al successo del doppio azzurro composto da Jannik Sinner…
L'Italia ha chiuso la serie contro la Slovacchia grazie al secondo singolare di giornata, dominato…
Inizia nel modo migliore la finale della Billie Jean King Cup 2024 per l'Italia, che…