[1] I. Swiatek b. [32] B. Andreescu 6-3 7-6(1)
È arrivata una nuova vittoria per Iga Swiatek, prevedibile forse alla vigilia, ma sudata come poche altre quest anno. La polacca è dovuta rimanere sul pezzo ben oltre il dovuto per battere una rigenerata Bianca Andreescu, galvanizzata dalla sessione serale di Indian Wells e che ha rispolverato la cattiveria agonistica di qualche anno fa.
C’erano le condizioni migliori per lei: tutto lo stadio a favore, perché voleva una partita e perché Andrescu è nata tennisticamente qui, nel 2019, e questo pubblico le vuole tanto bene. In più c’era un vento abbastanza fastidioso. Come nel primo turno di Swiatek contro Claire Liu: non era molto forte come spesso può capitare qui nel deserto, ma dava molto fastidio a chi doveva servire controvento, frutto anche delle ottime risposte di entrambe.
Nel loro unico confronto diretto finora, il quarto di finale del WTA 1000 di Roma dello scorso anno (7-6 6-0 Swiatek) Iga dovette rientrare da 3-5 nel primo set prima di dominare nel secondo. Stavolta, terzo turno di Indian Wells, i problemi sono arrivati dopo un primo parziale gestito relativamente bene. Si è cominciato con entrambe le giocatrici a perdere la battuta servendo controvento e con Swiatek che per tenere in quelle condizioni sul 2-2 ha impiegato una decina di minuti. I primi 40 minuti di Andreescu sono stati veramente interessanti: i grattacapi che riusciva a creare a Iga erano diversi. Non tanto nei cambi di ritmo e nelle traiettorie alte, ma nella capacità di ribaltare lo scambio da difesa ad attacco ed esaltare il pubblico.
C’è voluto moltissimo sangue freddo per la polacca nel reggere la pressione, enorme, che in diversi momenti si trovava addosso. Prima nel non far scappare Andreescu, poi approfittare dell’unica chance quando rispondeva col vento a favore, sul 3-2, per staccare la campionessa dello US Open 2022. Sul 5-3, poi, l’impeccabile turno di battuta per portarsi avanti di un set: tre ottimi servizi e punti già confezionati senza nemmeno far partire lo scambio. Nel secondo parziale un immediato break e l’allungo sul 2-0 sembravano mettere una prima ipoteca importante, eppure sul 2-1 è successo il “danno”: all’ennesimo scambio lungo, dove attaccava con tre, quattro, cinque colpi negli ultimi millimetri di campo, Andreescu completamente in difesa, e Swiatek che sparava largo lo schiaffo al volo. Da quel punto del 15-15 è cambiato tutto. Iga molto più altalenante, e con lunghi momenti di errori, mentre Andreescu si caricava incanalando tutta l’elettricità dello stadio dentro di sé.
Si è arrivati, con una fase dove Andreescu faceva molto male con aggressività e profondità, al 4-2 40-15 per la canadese, lì dove un nuovo cambiamento di copione ha ribaltato tutto fino al 5-4 Swiatek e servizio. Per sfortuna di Iga, doveva servire controvento e non c’è stata la stessa efficacia nei primi colpi come nel game del 5-3 e servizio del set di apertura. Dal 15-15 sono volati un paio di dritti e la pressione di Andreescu ha segnato il controbreak e il sorpasso. La numero 1 è riuscita a conquistarsi il tie-break e, giocando i primi sei punti a favore di vento, ha servito bene e attaccato prepotentemente la risposta portandosi sul 5-1, anticamera al 7-1 conclusivo che la riporta agli ottavi di finale dove ritroverà Emma Raducanu, già affrontata nel 2022 nei quarti di finale a Stoccarda. La britannica, che ha infilato la terza vittoria consecutiva per la prima volta dal WTA 250 di Seoul di metà settembre col bel 6-1 2-6 6-4 contro Beatriz Haddad Maia, sembra mettere da parte i fastidi di questi ultimi giorni al polso destro facendo registrare addirittura la prima vittoria contro una top-50 in tre set.
Altri incontri
Eliminazione non a sorpresa per Ons Jabeur, apparsa già piuttosto sotto tono al primo match giocato contro la lucky loser Magdalena Frech e che oggi è durata soltanto un set contro Marketa Vondrousova.
La ceca aveva già vinto il loro ultimo match in Australia, a Melbourne, nell’ultima partita giocata dalla tunisina prima dello stop di quasi due mesi. Già l’altra sera, in conferenza stampa, non era affatto contenta di dover ritrovare Marketa, anche perché la ceca è molto brava nel muovere la palla lungo il campo: non potentissima ma capace di fare molto male a livello atletico. Così Ons, che pure era andata avanti 3-0 e doppio break, ha poi ceduto molto facilmente la guida fino al 3-5. È riuscita a risalire cancellando un set point, ma nel testa a testa decisivo l’ha spuntata la sua avversaria grazie al bel rovescio incrociato sul 5-5 e alla prima non risposta successivamente.
Nel secondo set, Jabeur è velocemente sparita dal campo. Poteva essere un 7-6 6-1, non fosse stato per il nervosismo che ha preso Vondrousova a pochi punti dalla vittoria e, dopo aver lasciato il game del 2-5, l’ha vista arrabbiarsi col proprio angolo buttando un primo turno di battuta da 40-15. Sul 3-5, con un attimo di orgoglio, Jabeur ha giocato a braccio sciolto infilando altri quattro punti consecutivi dal 15-40 e risalendo addirittura 4-5. Al servizio per la seconda volta per chiudere il match, Vondrousova è salita subito 40-0 chiudendo poi la pratica al quinto match point totale. Sarà lei ad affrontare Karolina Muchova al prossimo turno.
Caroline Garcia, che all’esordio aveva sconfitto Dalma Galfi 6-1 6-7 6-4, oggi si è ripetuta contro Leylah Fernandez invertendo però i fattori: 6-4 6-7 6-1 contro la canadese, sconfitta per la seconda volta nel 2023 dopo il secondo turno all’Australian Open.Vittoria anche per Elena Rybakina, che ha superato 6-3 7-5 Paula Badosa eliminando già al terzo turno la campionessa 2021 e semifinalista 2022.
Risultati
[1] I. Swiatek b. [32] B. Andreescu 6-3 7-6(1)
E. Raducanu b. [13] B. Haddad Maia 6-1 2-6 6-4
S. Cirstea b. B. Pera 6-3 6-1
[5] C. Garcia b. [30] L. Fernandez 6-4 6-7(2) 6-1
M. Vondrousova b. [4] O. Jabeur 7-6(5) 6-4
K. Muchova b. [23] M. Trevisan 6-4 3-6 6-4
[10] E. Rybakina b. [21] P. Badosa 6-3 7-5
[Q] V. Gracheva b. [8] D. Kasatkina 6-4 6-4
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