Numero uno “virtuale”. È vero: con il successo nel torneo di Adelaide, Novak Djokovic non si schioda dal quinto posto del ranking ATP. Tuttavia, se l’ultima edizione di Wimbledon avesse assegnato punti, oggi il fuoriclasse di Belgrado festeggerebbe il ritorno in vetta, nonostante non abbia preso parte alla metà dei tornei più importanti del circuito (due Slam su quattro e quattro Master 1000 su otto).
Nole, infatti, sale a quota 5070 punti, contro i 6820 del leader Carlos Alcaraz. Se fossero conteggiati i risultati del Major londinese, il serbo (che alzò il trofeo) sarebbe a 7070, lo spagnolo (che fu eliminato negli ottavi) “solo” a 7000. Agli Australian Open, dove Carlitos sarà assente per infortunio, Djokovic avrà la chance di tornare davanti a tutti anche nella classifica ufficiale.
Nonostante la sconfitta all’esordio ad Adelaide, Andrey Rublev guadagna due posizioni divenendo sesto. Il russo si mette alle spalle il canadese Félix Auger-Aliassime (settimo; – 1) e il connazionale Daniil Medvedev (ottavo; – 1).
Rientra in top ten Holger Rune (decimo; + 1), anche lui subito out in Australia. Il danese estromette nuovamente dall’élite mondiale Hubert Hurkacz (undicesimo; – 1). Dietro di loro, i tre successi su tre ottenuti in United Cup permettono a Cameron Norrie di risalire al dodicesimo posto (+ 2).
Il balzo più consistente fra i cento lo compie Tallon Griekspoor, che, grazie al titolo conquistato a Pune, guadagna trentaquattro posizioni, issandosi fino alla n. 61.
Bene anche il finalista Benjamin Bonzi (50; + 10), Marton Fucsovics (73; + 14), vincitore del Challenger di Canberra, e Jason Kubler (86; + 21), impostosi in due match su due nella United Cup.
Segno fortemente negativo, al contrario, per Denis Shapovalov (22; – 4), Roberto Bautista Agut (26; – 5), Gael Monfils (83; – 31), Kamil Majchrzak (96; – 19), Ugo Humbert (108; – 22) e Thanasi Kokkinakis (110; – 17).
Per quanto riguarda gli italiani, grazie ai risultati ottenuti in United Cup, Matteo Berrettini torna numero uno azzurro: il romano guadagna due posizioni ed è quattordicesimo.
Alle spalle di Jannik Sinner (sedicesimo; – 1), irrompe fra i top twenty Lorenzo Musetti, che ha ben sfruttato il proprio ruolo di secondo singolarista nella neonata competizione a squadre miste, aggiudicandosi quattro match (su cinque) dinanzi ad avversari non irresistibili. Il toscano è diciannovesimo (+ 4), suo career high. Per l’Italia del tennis è un giorno storico: per la prima volta, infatti, abbiamo in contemporanea tre rappresentanti fra i venti migliori.
Seguono Lorenzo Sonego (44; + 1) e Fabio Fognini (57; – 2) e Marco Cecchinato (93; + 8), che con il secondo turno a Pune rientra fra i cento.
Entro la duecentesima posizione abbiamo poi Francesco Passaro (120; – 1), Matteo Arnaldi (134; 0), Raul Brancaccio (146; + 48 con il titolo nel Challenger di Noumea), Mattia Bellucci (153; 0), Franco Agamenone (154; – 16), Luca Nardi (160; – 25), Flavio Cobolli (164; + 7), Giulio Zeppieri (168; – 7), Andrea Pellegrino (181; 0), Riccardo Bonadio (189; – 2) e Francesco Maestrelli (196; + 4).
Nella top ten del ranking WTA, grazie ai successi in United Cup, rientra Madison Keys (decima; + 1), che prende il posto di Simona Halep (dodicesima; – 2): la rumena è preceduta anche da Paula Badosa (undicesima; + 2).
Più in basso, da segnalare i balzi in avanti compiuti dalla diciottenne ceca Linda Noskova (56; + 46) e dalla svizzera naturalizzata spagnola Rebeka Masarova (94; + 36), finaliste rispettivamente nel “500” di Adelaide e nel “250” di Auckland, entrambe dopo essere partite dalle qualificazioni.
In netto calo Kaja Juvan (106; – 17), Kamilla Rakhimova (110; – 16) e Yue Yuan (119; – 22).
Nuovo primato personale per la leader azzurra Martina Trevisan, protagonista in United Cup, dove ha vinto due incontri su cinque, battendo in una sfida dal sapore epico la n. 6 Maria Sakkari in semifinale. La toscana mette a segno un bel + 5 che la porta al ventiduesimo posto, ormai in prossimità della top twenty.
Seguono Lucia Bronzetti (50; + 4), Jasmine Paolini (65; – 3), Elisabetta Cocciaretto (67; – 3), Camila Giorgi (69; – 3), Sara Errani (104; + 4) e Lucrezia Stefanini (141; – 1).
I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Rafael Nadal, 3 Casper Ruud, 4 Stefanos Tsitsipas, 5 Novak Djokovic, 6 Andrey Rublev (+ 2), 7 Félix Auger-Aliassime (- 1), 8 Daniil Medvedev (- 1), 9 Taylor Fritz, 10 Holger Rune (+ 1).
Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Ons Jabeur, 3 Jessica Pegula, 4 Caroline Garcia, 5 Aryna Sabalenka, 6 Maria Sakkari, 7 Coco Gauff, 8 Daria Kasatkina, 9 Veronika Kudermetova, 10 Madison Keys (+ 1).
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