Un pronto ritorno in top ten dopo poco più di un mese d’assenza. Félix Auger-Aliassime ha conquistato nel “250” di Firenze il proprio secondo titolo nel circuito maggiore (dopo il “500” di Rotterdam lo scorso febbraio) e ciò gli consente di risalire dal tredicesimo al decimo posto del ranking ATP.
Il primato personale del canadese resta il numero 8 toccato il 22 agosto. Tre settimane più tardi, il 12 settembre, al termine degli US Open, Auger-Aliassime era uscito dall’élite mondiale, avendo scalato dal conteggio la semifinale a Flushing Meadows del 2021. Ora il rientro, con la concreta chance di guadagnarsi un posto per le Finals di Torino, dato che nella Race Félix è attualmente settimo.
Nella top ten si scambiano di posizione Andrey Rublev (ottavo; + 1), che a Gijon ha ottenuto il quarto titolo stagionale, e Taylor Fritz (nono; – 1), al quale è “scaduta” la semi a Indian Wells dell’anno passato.
Esce dai primi dieci Cameron Norrie (quattordicesimo; – 4), cui è uscito dal conteggio il titolo nel Master 1000 californiano dello scorso autunno.
Più giù, in ascesa Sebastian Korda (36; + 11), finalista a Gijon, J.J. Wolf (56; + 19), approdato al match clou fiorentino, Mikael Ymer (79; + 20), spintosi al penultimo atto in Toscana dalle qualificazioni, e l’ex n. 3 Dominic Thiem (132; + 33), semifinalista in Spagna.
Segno fortemente negativo per Grigor Dimitrov (32; – 8), Tallon Griekspoor (68; – 14) e Jiri Vesely (101; – 17), ma soprattutto per Nikoloz Basilashvili (93; – 57), cui è “scaduta” la finale a Indian Wells 2021.
Fra gli italiani, alle spalle di Jannik Sinner e Matteo Berrettini, che si confermano rispettivamente dodicesimo e sedicesimo, brilla Lorenzo Musetti. Il ventenne di Carrara, semifinalista a Firenze, sale quattro gradini, divenendo numero 24, suo nuovo primato personale.
Dietro a Lorenzo Sonego (50; + 1) e a Fabio Fognini (64; – 5), torna di prepotenza nei cento Marco Cecchinato (98; + 19), che ha sbancato il Challenger di Rio de Janeiro. Davvero notevole la risalita del siciliano, che a metà giugno era scivolato addirittura fuori dai duecento.
Seguono Francesco Passaro (124; + 2), Luca Nardi (130; + 2), Matteo Arnaldi (141; + 13 con la finale nel Challenger di Saint-Tropez), Franco Agamenone (162; – 4), Giulio Zeppieri (166; + 4), Flavio Cobolli (167; – 3), Luciano Darderi (168; + 13 con i quarti a Rio), Gianluca Mager (177; – 10), Andrea Pellegrino (180; – 19), Raul Brancaccio (181; – 5) e Francesco Maestrelli (185; + 1).
Irrompe tra i duecento Mattia Bellucci (186; + 89), vincitore a Saint-Tropez, dove aveva iniziato il percorso dalle qualificazioni. Il mancino di Busto Arsizio precede Riccardo Bonadio (187; + 2) e Andrea Vavassori (197; – 2).
Iga Swiatek è sempre più padrona del ranking WTA. La polacca, trionfatrice anche nel “500” di San Diego, vede salire il proprio bottino a 10835 punti. Le più dirette inseguitrici, Ons Jabeur e Anett Kontaveit, sono rispettivamente a quota 4555 e 3796…
Ai piedi del podio, Paula Badosa vede uscire dal proprio score i mille punti del titolo conquistato a Indian Wells nella scorsa stagione. La spagnola, fermatasi ai quarti in quel di San Diego, scivola così in ottava posizione (- 4). Guadagnano, di conseguenza, un posto ciascuna Aryna Sabalenka (n. 4), Jessica Pegula (n. 5), Maria Sakkari (n. 6) e Coco Gauff (n. 7, career high).
Tra le venti risalgono le statunitensi Madison Keys (15; + 3) e Danielle Collins (16; + 3), giunte nei quarti e in semifinale, mentre la russa Ekaterina Alexandrova (19; + 1) migliora ancora il proprio record.
Rientra fra le cinquanta Donna Vekic (47; + 30), sorprendente finalista a San Diego, dov’era partita dalle qualificazioni.
Più in basso, compie un balzo ancor più consistente Anna Blinkova (79; + 59), che si è imposta a Cluj-Napoca, sempre partendo dal tabellone preliminare.
Bene anche Xiyu Wang (51; + 8), semifinalista in Romania, e Yue Yuan (83; + 19), che ha fatto sua la prova ITF da ottantamila dollari di Las Vegas.
In netto calo Jelena Ostapenko (23; – 6), Victoria Azarenka (37; – 13), Anna Kalinskaya (73; – 15) e Angelique Kerber (107; – 35).
Guadagna qualcosa la leader azzurra Martina Trevisan, ventottesima (+ 3). Alle spalle di Camila Giorgi (60; 0) e Lucia Bronzetti (64; – 1), si distingue Jasmine Paolini (67; + 11), finalista nel Transylvania Open. Seguono Elisabetta Cocciaretto (92; 0), Sara Errani (106; + 2) e Lucrezia Stefanini (142; – 2).
I top ten del ranking ATP: 1 Carlos Alcaraz, 2 Rafael Nadal, 3 Casper Ruud, 4 Daniil Medvedev, 5 Stefanos Tsitsipas, 6 Alexander Zverev, 7 Novak Djokovic, 8 Andrey Rublev (+ 1), 9 Taylor Fritz (- 1), 10 Félix Auger-Aliassime (+ 3).
Le top ten del ranking WTA: 1 Iga Swiatek, 2 Ons Jabeur, 3 Anett Kontaveit, 4 Aryna Sabalenka (+ 1), 5 Jessica Pegula (+ 1), 6 Maria Sakkari (+ 1), 7 Coco Gauff (+ 1), 8 Paula Badosa (- 4), 9 Simona Halep, 10 Caroline Garcia.
C'è anche Flavio Cobolli al Fan Village delle Nitto ATP Finals di Torino. Ventiduenne romano…
Finisce malissimo l'avventura alle WTA Finals di doppio per sara Errani e Jasmine Paolini, che…
Finale rocambolesco per il girone verde, che aveva visto ieri pomeriggio il forfait di Jessica…
Jannik Sinner da una parte, Carlos Alcaraz dall’altra. Questo il verdetto del sorteggio dei gironi…
Elena Rybakina è riuscita nell'unico vero compito rimastole: lasciare Riyad con buone sensazioni in vista…
Non riesce Jasmine Paolini a superare il gruppo viola alle WTA Finals, travolta contro Zheng…