La prima, storica, edizione di un torneo del circuito maggiore a Tallinn, in Estonia, ha ancora un tabellone abbastanza sfalsato.
Si gioca nell’arena che ha ospitato diverse volte la Fed Cup nei suoi gironi zonali, l’Italia è dovuta passare di qua nel 2020 per ritrovare la via dopo la doppia retrocessione dal World Group principale. È un impianto perfetto per le caratteristiche del tennis indoor europeo, e l’atmosfera quando sono in campo le punte massime del tennis locale è da tutto esaurito.
Come mai allora sfalsato? Due partite di primo turno sono state giocate oggi, mercoledì, quando già alcune giocatrici si erano qualificate ai quarti di finale. Non solo, ma Kaia Kanepi che oggi si è imposta in un match di grande forza e pathos contro Aljona Ostapenko nel primo incontro del serale dovrà tornare in campo giovedì nell’ultimo della sessione diurna. Anett Kontaveit, invece, protagonista a sua volta di un esordio da capogiro contro Xiyu Wang nella giornata di martedì, domani avrà la possibilità di aprire la sessione serale.
Tutto, però, ruota attorno a loro. Kontaveit e Kanepi sono i motivi veri per cui il tennis in Estonia può ritenersi vivo, malgrado poi la nazionale di Fed Cup/Billie Jean King Cup è sempre stata “smorzata” da un contrasto tra la stessa Kanepi e la federazione locale, con la prima che ormai cinque anni fa chiese una cifra spropositata per giocare con la nazionale (i “bonus” sono comuni, soprattutto se una big deve scendere a giocare nella terza serie in un torneo che di fatto non da punti e può spezzare la preparazione). In questo caso, la sola Kontaveit può fare ben poco.
Tornando al torneo, ieri Anett si è presa una durissima vittoria con tanto di momento “drama” sul match point sul 5-2 40-30 al terzo quando si sono spente le luci e poi sul 6-5 e vantaggio in suo favore quando un errore dell’arbitro è costato a Xiyu Wang la possibilità di ripetere il punto: un suo dritto vicinissimo alla riga non è stato chiamato dal giudice di linea ma la giudice di sedia ha pronunciato (seppur timidamente) la parola “correction”. Le due giocatrici non si son fermate, nel caos generale, e alla fine Kontaveit ha pescato l’accelerazione vincente di rovescio in uno scambio che però doveva essere fermato. Domani la numero 4 del mondo affronterà Tereza Martincova al secondo turno.
Se l’esordio di Kontaveit è stato da montagne russe, quello di Kanepi non poteva essere da meno. Lei e Ostapenko han dato vita a un match pieno di colpi di scena, vinto dalla beniamina di casa 4-6 6-4 6-0. Nel primo set era avanti 4-2 e sul 4-3 40-30 un dritto della lettone è stato chiamato fuori. Per sua fortuna, hawkeye ha corretto e con due vincenti si è presa il break del 4-4, è salita poi sul 5-4 e con l’inerzia a favore è salita subito 0-30 trovando un’ottima risposta di rovescio per lo 0-40 e il break poco dopo. Nel secondo parziale il livello per Ostapenko è calato, per Kanepi invece c’era il solito attacco spericolato che l’ha portata fino al 5-0, lì dove la lettone ha fermato il gioco per un medical time out dove si è fatta misurare la pressione.
Nel sesto game Kanepi è scattata sul 40-0 venendo poi colpita da cinque risposte di un’avversaria che si muoveva male ma lasciava andare il braccio e prendeva un primo controbreak. Poi un secondo sul 5-2 e si avvicinava fino al 5-4, lì dove però Kaia è tornata rapidamente 40-0 e alla terza occasione, la sesta complessiva, ha trovato il punto del 6-4. Nel terzo parziale Ostapenko non è mai entrata in campo, continuando a spegnersi rimediando quel 6-0 che stava per materializzarsi già nel secondo parziale. Al secondo turno la veterana estone affronterà Ann Li, che ieri ha battuto Claire Liu. Ad attendere la vincente ci sarà Karolina Muchova che da numero 224 del mondo trova il primo quarto di finale da Wimbledon 2021 col 4-6 6-0 6-2 ai danni della qualificata Viktorija Golubic.
Nella parte bassa, vittoria a fatica per Belinda Bencic che si è imposta solo 6-4 6-7(4) 6-3 contro Katie Boulter. La numero 2 del seeding era avanti 3-1 nel secondo parziale e si è trovata indietro di un break al terzo, riuscendo però a ribaltare la situazione a proprio favore e domani avrà una giornata di riposo con la prossima avversaria che uscirà dalla sfida tra Shuai Zhang e Donna Vekic. Infine, l’ultimo quarto di finale vedrà di fronte Beatriz Haddad Maia (6-1 7-5 alla qualificata Linda Noskova) e Barbora Krejcikova, che ha battuto 7-5 6-3 Marta Kostyuk.
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