Ci sarà anche Danielle Collins al via della prossima stagione tennistica. La statunitense, che concluderà il 2024 in top-10 dopo gli ottimi risultati della prima parte di stagione, prenderà parte con la maglia degli Stati Uniti alla United Cup che inaugurerà l’anno nuovo tra Sydney e Perth. La notizia è che la finalista dell’Australian Open […]
28 Mar 2022 22:08 - WTA
WTA Miami: Bronzetti sfortunata, Saville ai quarti salvando match point. Osaka vince e trova Collins
di Diego Barbiani
Lucia Bronzetti, al primo tabellone principale di un WTA 1000 in carriera, si è trovata a un solo punto dall’accedere ai quarti di finale.
La riminese è stata bravissima a resistere ai ritmi e ai cambi di direzione di Daria Gavrilova, ora nota come Daria Saville dopo il matrimonio con Luke Saville nello scorso autunno, ma dopo quasi tre ore si è arresa 5-7 6-4 7-5.
Un cammino che rimarrà comunque importante perché la romagnola non era riuscita a passare le qualificazioni ma la sorta le ha dato uno dei vari posti da lucky loser e dopo aver colto la prima vittoria in carriera contro una top-50 battendo Ajla Tomljanovic all’esordio, salvando match point, si era spinta benissimo fino agli ottavi.
Oggi aveva un match molto difficile da interpretare, perché Saville può essere la peggior avversaria da affrontare per il dispendio fisico a cui regolarmente porta le avversarie e alla fatica di trovarsi palle sempre diverse. All’inizio si vedevano tutti i problemi: Saville premeva verso il rovescio dell’azzurra, alzando parecchio la traiettoria, cambio verso il dritto ma lavorando tanto la palla. Poca spinta, ma i diversi effetti mandavano in confusione l’azzurra che perdeva i primi due turni alla battuta. Dallo 0-3 si è però scossa ed è tornata in scia fino a quando, sul 4-5, ha vinto due game incredibili. Prima salvando due set point consecutivi, poi recuperando da 0-40 con cinque punti di fila. Sotto 5-6, Saville ha pagato le tante chance mancate con i primi due doppi falli della sua partita e un break subito a zero.
Dal secondo set, però, è cambiato tanto. L’australiana è diventata molto più aggressiva col dritto e il break sull’1-1 è di fatto bastato per rimandare tutto al terzo set dove Saville di nuovo partiva forte ma sull’1-0 è arrivata la reazione molto importante di Lucia che ha trovato grande efficacia col dritto, cominciando a colpire con molta più incisività e spinta nelle gambe, ribaltando la situazione e conducendo molto bene fino al 4-3, dove sfruttava una palla break trovando un ottimo rovescio incrociato e chiudendo con lo smash vincente. Sul 5-3 però sono girati male due punti, per lei, dal 30-30: sul primo Saville ha preso diversi rischi trovando il dritto incrociato stretto appena dentro; sul 30-40 lo stesso rischio preso da Bronzetti ha portato invece a una palla appena larga. Nel decimo game è arrivata invece la vera chance per l’azzurra che prima sul 15-30 non è riuscita ad angolare una palla molto corta dell’australiana rigiocandole uno slice addosso e dandole modo di giocare il lob divenuto vincente (poteva essere 15-40, si è trovata 30-30) e poi sul match point avuto ha subito un’ottima prima di servizio dell’avversaria che si è salvata e qui Bronzetti ha pagato il colpo, cominciando a sbagliare tanto col dritto e regalando il break del 6-5 all’avversaria, che ha chiuso poi con lo schiaffo al volo e trovando un risultato quasi insperato.
Saville ha vissuto enormi problemi fisici negli ultimi tre anni. Prima di Indian Wells era attorno alle prime 500 del mondo e con questi quarti di finale si riaffaccia molto vicina alla top-100.
Vola ai quarti anche Naomi Osaka, che ha vinto una partita tutt’altro che banale contro Alison Riske per 6-3 6-4 e affronterà al prossimo turno Danielle Collins, finalista all’ultimo Australian Open che ha battuto 6-2 6-4 Ons Jabeur. La giapponese ha impiegato 12 minuti per tenere il primo turno di battuta ma da lì non ha più sofferto fino all’inizio del secondo parziale dove è scivolata indietro 0-2. Ha subito recuperato il break di ritardo e sull’1-2 ha salvato in tutto quattro chance di un nuovo break per la statunitense, che a sua volta poi è stata quasi ingenua nel game successivo. Era 40-15, ha servito una prima, la chiamata è arrivata forse un po’ tardi ma lei è rimasta con lo sguardo a fissare quel punto di impatto e da lì si è deconcentrata, sbagliando due rovesci lungolinea e facendosi investire dalla risposta della ex numero 1 del mondo che ha concretizzato la chance e allungato sul 4-2. Non ha “ammazzato” la partita nel settimo game, sprecando un 15-40 di vantaggio, ma di fatto non ha più sofferto al servizio e condotto in porto una partita da 40 vincenti. Dovrà però fare parecchia attenzione ora, perché Collins ha un’arma che contro questa Osaka può risultare importante: la risposta, il timing, l’aggressività esasperata nei primissimi colpi.
Risultati
[22] B. Bencic b. A. Sasnovich 6-2 6-3
[WC] D. Saville b. [LL] L. Bronzetti 5-7 6-4 7-5
N. Osaka b. A. Riske 6-3 6-4
[9] D. Collins b. [8] O. Jabeur 6-2 6-4
[5] P. Badosa b. [WC] L. Fruhvirtova 6-2 6-3
[16] J. Pegula b. A. Kalinina 6-0 rit.
[28] P. Kvitova b. [21] V. Kudermetova 7-6(5) 6-4
[2] I. Swiatek b. [14] C. Gauff 6-3 6-1