WTA Lione: Paolini si ferma contro Yastremska. L’ucraina coglie un’incredibile semifinale

Dayana Yastremska è arrivato alla semifinale del WTA 250 di Lione.

Dire che sia quasi incredibile è essere gentili, ma la vittoria durissima al primo turno contro Ana Bogdan le è probabilmente servita per mettere quanto più possibile da parte le vicende personali e rimanere quanto più possibile concentrata sul campo.

Sta rendendo questa settimana una tappa normale della sua stagione, quando in realtà una settimana fa era in viaggio per l’Europa scappando dalla sua casa per i bombardamenti, lasciando (per volere del padre) la famiglia a Odessa e di fatto cercando una nuova vita. Dopo la grande emozione e commozione del primo turno è diventato tutto abbastanza “normale”, sebbene di normale ci sia ben poco. Dopo quella fatica e quello stress fisico e mentale si è imposta facilmente contro Cristina Bucsa al secondo turno e oggi si è ripetuta con un 6-4 7-6(3) ai danni della nostra Jasmine Paolini.

È stata una partita abbastanza particolare, al di là poi di tutto il contorno extra che Yastremska può trascinare in questo momento. Le due sono state le ultime in campo nella giornata di ieri, che a causa di match abbastanza lunghi in precedenza hanno visto il campo non prima delle 19. Jasmine addirittura è scesa in campo verso le 21 per un match che aveva comunque vinto abbastanza bene contro la qualificata Tamara Korpatsch. Oggi però gli organizzatori le hanno messe in campo come seconda partita e, per di più, la prima è terminata dopo appena 20 minuti perché Vitalia Diatchenko si è ritirata sotto 0-3 contro Zhang Shuai, non avendo recuperato dal problema alla caviglia avuto nel set decisivo del secondo turno contro Viktorija Golubic.

Verso le 15 erano già in campo e, dopo un inizio abbastanza agevole per entrambe, l’ucraina prendeva il volo sul 2-2 vincendo il primo game del match ai vantaggi. Qualche brutto errore e si tornava sul 3-3, ma subito rimetteva la testa avanti e stavolta era abbastanza per completare a proprio favore il parziale. Un po’ più caotico il secondo, con Dayana che dirà poi al microfono a fine partita di come si sia sentita spesso infastidita (il termine vero era ancora più pesante) dai tanti errori stupidi che stava facendo e così per due volte ha preso un break di vantaggio e per due volte l’ha subito perso. Sul 5-5 ha trovato un terzo break, subito ceduto a zero. Nel tie-break però ha giocato molto bene i primi punti e sul 2-1 ha vinto entrambi i punti in cui Paolini ha avuto a disposizione il servizio, allungando poi fino al 6-1 e chiudendo abbastanza comodamente al terzo match point.

Per lei adesso ci sarà Sorana Cirstea al prossimo turno (battuta Anna Bondar 6-3 6-3), e più in generale sembra riavvicinarsi quella top-100 che non può non considerarla membro in pianta stabile per qualità di gioco e prospettive. Parliamo sempre di una ragazza che a nemmeno 20 anni era ormai in procinto di essere top-20, spregiudicata e spesso con tanti alti e bassi, ma con delle qualità importanti. Come mettere da parte la sofferenza di un momento personalmente tragico e pensare solo al campo, ricevendo un grande affetto dal pubblico locale e col sindaco di Lione che, a inizio settimana, ha voluto incontrare lei e la sorella minore Ivanna per rinnovare aiuto e disponibilità massima in questa fase.

Nella seconda semifinale Caroline Garcia (che ha battuto 4-6 6-3 7-6 Alison van Uytvanck) affronterà invece Zhang.

Risultati

C. Garcia b. [7] A. van Uytvanck 4-6 6-3 7-5
[8] S. Zhang b. V. Diatchenko 3-0 ritiro
[WC] D. Yastremska b. [5] J. Paolini 6-4 7-6(3)
[2] S. Cirstea b. A. Bondar 6-3 6-3

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