di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
[6] C. Ruud b. [2] A. Zverev 6-3 1-6 6-3
Semifinale totalmente inaspettata quella della parte bassa del Masters 1000 di Miami 2022. A sfidare Francisco Cerundolo, avanti grazie al ritiro di Jannik Sinner, sarà il norvegese Casper Ruud: il numero 6 del seeding si impone 6-3 1-6 6-3 in un’ora e 38 minuti contro il favorito Sascha Zverev. Prima vittoria negli scontri diretti per lo scandinavo, molto incisivo sin dalle prime fasi del match. Ottenuto il break nel quarto gioco, Ruud ha mantenuto il vantaggio senza problemi, mostrando una grande solidità nei fondamentali. Zverev ha salvato due palle break a inizio secondo set destandosi dal torpore e iniziando a giocare molto meglio. Grazie a cinque giochi vinti consecutivamente, il tedesco ha portato la partita al terzo.
Ruud non si è scomposto e nel secondo gioco del parziale decisivo ha ottenuto il break, un vantaggio ben amministrato fino alla vittoria. Quarta semifinale in un 1000 per il norvegese, la prima sul veloce dopo quelle raggiunte sulla terra a Roma nel 2020 e a Monte Carlo e Madrid lo scorso anno. Era sfavorito e fu sconfitto in tutte e tre le occasioni (da Djokovic agli Internazionali, da Rublev nel Principato e da Berrettini alla Caja Magica), contro il sorprendente Cerundolo invece l’ago della bilancia penderà dalla sua parte. “È una sensazione straordinaria aver raggiunto una semifinale Masters 1000 anche sul cemento – ha detto Ruud a fine incontro -. E sono felice di esserci riuscito qui a Miami. Mi sento molto bene, ormai sono quasi due settimane che mi alleno su questi campi e mi sembra di giocare sempre meglio“.
“Oggi è stata una sfida dura, ma sono pronto e voglio andare ancora avanti. Zverev – ha continuato Ruud – gioca decisamente meglio di come ha fatto oggi, ma sono stato bravo ad approfittare dell’occasione. Ero molto concentrato, mi sentivo al top anche se nel corso del secondo set sono calato molto. Ho servito bene e questo ha potuto indirizzare la partita verso la direzione giusta”. Se Ruud è giustamente raggiante, lo stesso non si può dire di Zverev, il cui Sunshine Double 2022 si chiude con un ko immediato a Indian Wells e solo un quarto di finale a Miami. Il tedesco tornerà numero 3 del mondo ma è una magra consolazione: di fatto il suo primo trimestre stagionale è stato gravemente insufficiente (male a Melbourne e nessun titolo) con l’aggravante della follia di Acapulco costatagli l’esclusione dal torneo.