[2] S. Halep b. [3] V. Kudermetova 6-2 6-3

Simona Halep non aveva mai vissuto un periodo di astinenza da titoli così lungo da quando è diventata una delle migliori giocatrici al mondo. Dal 2012 in poi aveva ottenuto sempre almeno un trofeo all’anno fino a quando, nel 2021, il suo miglior risultato è stata la finale nel WTA 250 di Cluj persa contro Anett Kontaveit.

L’ultimo trofeo risaliva addirittura a settembre 2020, quando si impose a Roma battendo Karolina Pliskova in quella finale segnata dal ritiro della ceca sul 6-0 1-0 per la rivale. Oggi, con un 2022 appena agli albori, la rumena si è presa il titolo numero 23 della carriera imponendosi nel WTA 250 di Melbourne Park, il Melbourne Summer Set, battendo in finale Veronika Kudermetova.

Numero 2 contro numero 3 del seeding, eppure la differenza è stata molto elevata grazie al rendimento piuttosto alto di una Halep che ha proseguito da dove aveva lasciato ieri quando aveva messo insieme il miglior match della sua settimana. 6-2 6-3 il punteggio con cui ha gestito piuttosto bene l’aggressività della sua avversaria che è scattata meglio in entrambi i set salvo però vanificare un break di vantaggio tra primo e secondo set subendo parziali molto netti da lì in avanti: 5-0 nei game da 2-1 e servizio nel primo set, 6-1 da 2-0 e palla del doppio break nel secondo.

Halep è parsa ampiamente sollevata dopo l’ultimo punto, cercando con lo sguardo prima il suo team e poi Darren Cahill che, dopo aver visto la sua nuova allieva Amanda Anisimova vincere il Melbourne Summer Set 2 è tornato sugli spalti della Rod Laver Arena per sostenere chi ha guidato per sei indimenticabili anni e con cui ancora adesso nutre un rapporto di enorme stima e amicizia.

Con questo risultato Halep si garantisce una testa di serie nel gruppo 13/16 al prossimo sorteggio per l’Australian Open. È un dato importante, perché significa che la rumena sarà nella strada di una delle prime quattro del seeding nel potenziale ottavo di finale, dunque verrà abbinata a una tra Ashleigh Barty, Aryna Sabalenka, Garbine Muguruza e Barbora Krejcikova.