WTA Linz: Paolini vola ai quarti e sfida Halep. Raducanu sconfitta e infortunata

Jasmine Paolini sta cercando di realizzare l’ultimo step di un 2021 che si sta concludendo in maniera piuttosto positiva.

La toscana, con una semifinale nel WTA 250 di Linz, entrerebbe per la prima volta in top-50 sfruttando l’inerzia che dall’estate in poi le ha dato una continuità importante.

Dopo il titolo (primo in carriera nel circuito maggiore) ottenuto a Portoroz e la semifinale a Courmayeur a fine ottobre, Paolini è a una sola vittoria dall’entrare tra le migliori 50 del mondo. In Austria ha vinto due partite fin qui molto diverse tra loro: prima il braccio di ferro di pura potenza e tenacia contro Dayana Yastremska, oggi la sempre scomoda Saisai Zheng con le sue traiettorie molto alte e un tennis da un lato geometrico nelle traiettorie dall’altro che cerca l’errore dell’avversaria stremandola.

La testa di serie numero 7 è giunta così ai quarti, vincendo il primo turno 6-4 3-6 6-2 e ora 6-1 2-6 6-4, facendo riferimento in conferenza stampa al nostro inviato Michele Galoppini di aver patito quel secondo parziale più per una ragione di stanchezza, un calo che comunque non la preoccupa considerando quanto possa essere normale a metà novembre e con una serie importante di partite sulle spalle: “È un fattore positivo perché mi dice che sono in fiducia, ma devo anche gestire bene le energie che ho, cercare di incanalarle nelle mie partite”.

Le servirà tutto quello che avrà, domani, perché si troverà di fronte la grande favorita al successo finale. Simona Halep è tornata in campo dopo la settimana di riposo ottenuta post Cluj e l’esordio contro Aliaksandra Sasnovich, per la rumena, è stato un impegno abbastanza importante. La bielorussa aveva vinto il loro ultimo match giocato a Indian Wells e dopo un iniziale svantaggio di 0-4 era riuscita a rientrare giocando molto bene, ma si è arresa alla migliore qualità della numero 2 del seeding negli ultimi game del primo parziale che hanno poi condotto il match sullo score finale di 7-5 6-3.

Brutta sconfitta, invece, per la numero 1 del seeding Emma Raducanu, che ha lottato e rimesso in piedi la partita contro Xinyu Wang, tennista proveniente dalle qualificazioni e molto più rodata alle condizioni del campo austriaco, prima di crollare nel finale. Dopo un primo set perso 1-6, la campionessa dello US Open è riuscita a togliersi dalle spalle la grande pressione che la cinese in spinta le stava mettendo, ma dopo aver pareggiato i conti si è fatta male nel finale del set decisivo. Un MTO dopo aver perso la battuta per controllare la coscia destra e da lì i suoi movimenti non sono più stati buoni e anzi, minuto dopo minuto, diventavano sempre più rigidi. Ha avuto una piccola fiammata rientrando sul 5-5 con due match point annullati, ma le difficoltà sul rovescio aumentavano e non concretizzando una chance di 6-5 ha di nuovo perso la battuta, finendo sconfitta 6-1 6-7(0) 7-5. Per la numero 106 del mondo ai quarti di finale sarà la numero 8 del tabellone Alison Riske che si è imposta 6-4 6-4 contro Alizé Cornet.

Risultati

[Q] X. Wang b. [1] E. Raducanu 6-1 6-7(0) 7-5
[8] A. Riske b. A. Cornet 6-4 6-4
[3] D. Collins b. G. Minnen 6-1 6-2
A. van Uytvanck b. [Q] L. Tsurenko 6-0 6-3
[LL] J. Cristian b. R. Peterson 5-2 ritiro
[4] V. Kudermetova vs A. Kalinina
[7] J. Paolini b. S. Zheng 6-1 2-6 6-4
[2] S. Halep b. A. Sasnovich 7-5 6-3

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