[6] G. Muguruza b. [8] A. Kontaveit 6-4 6-4
Garbine Muguruza torna in semifinale alle WTA Finals per la prima volta dall’edizione 2015, la prima della carriera nel torneo dedicato alle migliori otto giocatrici della stagione femminile. La spagnola è riuscita, con una delle migliori prestazioni recenti, a superare lo scoglio finale del Round Robin, quell’Anett Kontaveit che era in serie positiva da 12 partite e aveva vinto 28 delle ultime 30.
Era un impegno difficile, ma c’era la grande consapevolezza che il risultato di inizio giornata tra Karolina Pliskova e Barbora Krejcikova avesse in qualche modo facilitato gli equilibri di questo match serale. È vero che l’estone era già qualificata e che la spagnola in ogni caso doveva vincere, ma con la vittoria di Karolina Anett si è trovata matematicamente prima nel girone e di fatto la partita in sé aveva poco da dire per lei se non a livello economico.
Kontaveit non è stata così brillante. Anzi, a tratti era pure un po’ nervosa, cosa che non le succedeva da oltre un mese, e sensazioni vogliono che fosse portata a quelle reazioni per una concentrazione abbastanza altalenante messa in campo. Muguruza era bravissima a tenere il palleggio sempre profondo e cambiare direzione agli scambi. Guidava la partita col piede sull’acceleratore, Kontaveit doveva rincorrere e spesso si trovava in ritardo rispetto alla palla. Un break all’inizio di entrambi i parziali ha creato il 6-4 6-4 conclusivo con l’ex numero 1 del mondo che soffriva qualcosa soltanto nel decimo game dei rispettivi set e trovandosi a salvare due chance di controbreak nel primo set e una nel secondo.
L’estone era poco contenta, cercava ogni tanto di indietreggiare per evitare di essere così sotto pressione dal ritmo dell’avversaria ma non c’era la stessa precisione e sicurezza dei giorni scorsi. Adesso avrà due giorni per recuperare, prima di scendere in campo martedì contro Maria Sakkari o Aryna Sabalenka. Nessuna delle due è un’avversaria comoda, tra la fisicità della greca e l’esuberanza della bielorussa che spesso l’ha battuta in carriera tra cui nella finale a Wuhan del 2018, la più importante giocata da Kontaveit nella sua carriera. Per Muguruza invece, archiviato il Round Robin, in semifinale ci sarà Paula Badosa che si è già assicurata il primo posto nell’altro raggruppamento e sarà una prima volta tra le due spagnole con la vincente che eguaglierà la finale raggiunta da Arantxa Sanchez Vicario nel 1993, il miglior risultato di una spagnola nel torneo di fine anno.
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