L’ATP corregge il ranking: career high per Sinner al 13° posto, Norrie 16°

Tempo duri per il computer ATP, evidentemente in difficoltà nel calcolare il ranking tra lunghi “congelamenti” di punti causa covid e complesse scadenze da gestire.

È successo così che l’Associazione Giocatori abbia diramato ieri – come ogni lunedì – la classifica settimanale, ma, accortasi di una serie di errori, l’abbia poi ritirata e corretta quando ormai i media l’avevano diffusa in tutto il mondo.

Al di là dell’inevitabile confusione che si è creata, non manca comunque una buona notizia per il tennis italiano. Jannik Sinner, che pareva essere retrocesso di due gradini, dal 14° al 16°, avanza invece al 13°, suo nuovo career high.

Leggermente più limitata risulta di conseguenza l’ascesa di Cameron Norrie, trionfatore a Indian Wells. Il britannico non riesce a fare breccia tra i quindici, com’era stato sancito in un primo momento, ma si issa comunque dalla 26ª alla 16ª posizione, con un bel + 10.

Invariata la top ten, dove il norvegese Casper Ruud migliora se stesso divenendo nono e fa il suo debutto il polacco Hubert Hurkacz, decimo.

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