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06 Set 2021 08:00 - US Open
US Open: Krejcikova vince, Muguruza si arrabbia. La ceca ai quarti contro Sabalenka
di Diego Barbiani
[8] B. Krejcikova b. [9] G. Muguruza 6-3 7-6(3)
Finisce in maniera abbastanza turbolenta la giornata dello US Open. Al termine della sfida tra Barbora Krejcikova e Garbine Muguruza, con la ceca visibilmente afflitta da dolori nella zona del costato/addome, la numero 8 del seeding si è diretta a stringere la mano alla spagnola e le ha subito chiesto scusa. La ex numero 1 del mondo, senza ascoltarla: “Questo è veramente scorretto”. Mentre Muguruza poi usciva dal campo, molto velocemente, Krejcikova era ancora allungata sulla sua sedia che cercava come di prendere aria e rilassarsi. Alla fine, è stata aiutata a uscire da due ufficiali.
Per un set e mezzo era la, verrebbe da dire, solita versione spettacolare di Krejcikova di questi ultimi mesi. 28 vittorie nelle ultime 31 partite con un tennis offensivo, estremamente pulito ed efficace, con traiettorie molto basse rispetto alla rete e buona varietà di gioco con la sensibilità che possiede. Era la terza volta in stagione che affrontava Muguruza ed è stata da subito un’avversaria molto ostica da gestire per la spagnola. A Dubai, Garbine partiva grande favorita e ha sudato quasi un’ora e mezza per portare a casa il primo set, chiudendo soltanto 7-5 6-4. A Cincinnati due settimane fa la ceca poteva chiudere in due prima di un inciampo e completare l’opera 6-1 6-7 6-2. Stavolta, imperturbabile al momento e alla prima volta in questo torneo a quasi 26 anni, ha avuto il comando del gioco fino al 6-3 4-0.
Un primo momento di tensione, un leggero calo e la grande risalita della spagnola rimettevano tutto in equilibrio. Il livello di Krejcikova continuava però a scendere e un certo punto si è dovuta fermare e chiamare la fisioterapista. Era sotto 5-6, ha potuto ricevere un medical time out che l’ha tenuta circa otto minuti fuori. Da lì, Muguruza ha perso il filo. Visibilmente infastidita dalla situazione, nel tie-break ha perso le staffe. Sul 3-0 Krejcikova, la spagnola stava per servire quando la ceca ha preso qualche secondo in più dirigendosi a prendere l’asciugamano. La ceca era molto sofferente, non sembrava esserci vera malizia nel suo gesto, ma nell’adrenalina del momento questi episodi hanno portato Muguruza lontana dalla partita, con la mente. Ha perso il set e il match e quando Krejcikova le ha allungato la mano per stringerla, chiedendole scusa per gli ultimi 15 minuti di partita, lei senza ascoltarla le ha detto “questo è veramente scorretto”.
Non è stato subito chiaro che cosa fosse successo da causa quel fastidio enorme che stava provando, ma Krejcikova non ha nemmeno fatto conferenza stampa perché rimasta in infermeria dopo la partita. Gli unici virgolettati sono affidati a un comunicato, che recita: “Sul finire del match stavo veramente faticando e ora mi sento molto male. Non so che cosa sia successo, ma non riuscivo a respirare. Sentivo giramenti di testa e tutto attorno a me sembrava tremare. a mai successo prima. È dura, perché era la prima volta su un campo così grande in sessione serale e mi stavo veramente divertendo finché non ho avuto questo problema”.
(aggiornamenti a breve)
Altri incontri
Dopo non essere riuscita a superare gli ottavi di finale per quasi tre anni, Aryna Sabalenka è per la seconda volta consecutiva tra le migliori 8 di uno Slam. La testa di serie numero 2 ha battuto per la quinta volta di fila Elise Mertens, la quarta senza perdere set. 6-4 6-1 il punteggio finale, con un primo set dove era abbastanza lontana dal suo picco di gioco: un 2-0 di vantaggio evaporato e che ha rischiato di tramutarsi in 2-4, ben otto doppi falli e l’allungo decisivo solo sul 5-4.
È un match up favorevole, perché sembra che la sua fisicità e il suo ritmo siano più delle volte abbastanza per mandare in affanno l’amica ed ex compagnia di doppio, così nel secondo parziale non appena ha ripreso il largo ha potuto condurre abbastanza agevolmente fino al traguardo. Sarà lei, ora, e con buoni favori del pronostico, a scendere in campo contro Krejcikova.