[4] S. Tsitsipas b. D. Evans 6-2 6-1
[6] A. Rublev b. C Ruud 6-3 7-5
Nessuna sorpresa, le semifinali del Masters 1000 di Monte Carlo premiano i due giocatori più forti rimasti in tabellone: Stefanos Tsitsipas e Andrey Rublev saranno i protagonisti della finale di domani e per uno dei due arriverà nel Principato il primo titolo 1000 della carriera. Non ha saputo opporre alcuna resistenza Daniel Evans, che ha racimolato solo tre giochi contro il greco; poco meglio Casper Ruud, che sotto di un set e di un break contro il russo ha provato a rientrare nel match ma è stato rispedito al mittente.
Ad aprire le danze è stato il numero 5 del mondo, a cui sono bastati 70 minuti per mettere fine alla sorprendente corsa monegasca del britannico. I cambi di ritmo e lo slice velenoso di Evans, che tanto fastidio hanno dato ai suoi precedenti avversari durante la settimana, non hanno minimamente scalfito uno Tsitsipas sempre solido e con il gioco in mano. Eccezion fatta per un break restituito in apertura di match, il greco ha dominato senza problemi un Evans spuntato e scoraggiato dal rendimento del suo avversario.
Qualche scampolo di lotta in più nella seconda semifinale, in cui Casper Ruud ha provato a cambiare inerzia a una partita ben condotta da Rublev. Il russo, balzato al comando della Race con questa vittoria (solo Tsitsipas potrà scalzarlo in caso di successo domani), ha confermato il grande exploit contro Nadal andandosi a prendere con merito la sua prima finale in un Masters 1000. Il norvegese, sotto 6-3 2-0, ha reagito infilando un parziale di 4 giochi consecutivi. Una fiammata che il numero 8 del mondo ha spento immediatamente con il contro break per poi chiudere in volata.
Rublev si conferma il giocatore più continuo degli ultimi mesi, giocherà la sua 11esima finale in carriera (con una striscia aperta di 7 vinte consecutivamente) e la prima in un torneo Masters 1000. Di fronte avrà il greco, a caccia di un titolo per la 14esima volta (bilancio di 5-8) e che nei 1000 ha già giocato e perso due finali contro Nadal a Toronto e Djokovic a Madrid. Rublev è avanti 4-3 nei precedenti, compreso un match a livello Challenger, ma è uno pari sulla terra: successo nel russo ad Amburgo 2020, rivincita di Tsitsipas poche settimane dopo al Roland Garros.
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