Si è un po’ esagerato con l’aria nuova nel primo Masters 1000 di questo 2021.
Non contento di aver lasciato a casa la sacra trimurti e gli altri vincitori slam sparsi e forse anche un po’ spersi, il torneo ha perso anche le due prime teste di serie, perché dopo Daniil Medvedev, sconfitto ieri da Bautista Agut, è toccato anche a Stefanos Tsitsipas farsi superare da Herbert Hurkacz, polacco di buon livello, in costante progresso ma certo non facilmente pronosticabile come semifinalista di un “1000”.
Cosa sia successo a Tsitsipas non è facile da capire, perché il ragazzone greco aveva vinto senza problemi il primo set ed era andato sul 2-0 nel secondo e ha avuto due palle per il 3-0 “pesante”. Tutto come da protocollo, da seguire persino con una certa disattenzione, ma nel quarto game a Herbert riusciva un break e la partita si “sporcava”. Tsitsipas si salvava nel sesto game e nel settimo andava ancora 15-40. Sulla prima palla break Hurkacz tirava un dritto a uscire spaventoso che rimaneva nell’ultimo pezzettino di incrocio tra le righe di fondo e corridoio e Tsitsipas sostanzialmente si è fermato lì, con gli occhi strabuzzati a cercare un segno o forse una spiegazione.
Hurkacz ha poi messo un ace e nell’ottavo game ha completato l’opera per poi chiudere col servizio. Non si vuole dire che il terzo set fosse segnato ma a quel punto il break del quinto game del polacco non ha sorpreso poi tanta gente e sulla risposta alle stelle nella tredicesima palla break di Tsitsipas è finito il match. A questo punto quando Sebastian Korda ha tirato tre terribili risposte nel game in cui Rublev serviva per il match l’ennesima sorpresa sembrava potersi materializzare.
Ma il Rublev di questi tempi è talmente in fiducia da potersi permettere di gestire con serenità i passaggi a vuoto che ancora gli rimangono da quando era uno scapestrato. Contro il figlio d’arte, che non si fermerà qui perché la stoffa è più che buona, Rublev ha semplicemente mostrato di essere per ora un giocatore migliore, giocando persino con raziocinio le grandi accelerazioni di cui è capace. La partita è stata durissima ma anche se il tiebreak avesse preso un’altra strada, difficilmente la partita sarebbe sfuggita al russo. Rublev adesso è il giocatore con il ranking più alto rimasto in gara ed è ampiamente favorito: ma voi ci scommettereste che sarà lui il nuovo vincitore di un Masters 1000?
Quarti di finale
[4] A. Rublev b. S. Korda 7-5 7-6(7)
[26] H. Hurkacz b. [2] S. Tsitsipas 2-6 6-3 6-4
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