[1] R. Nadal b. [2] S. Tsitsipas 6-4 6-7(6) 7-5
Dodicesima vittoria di Rafa Nadal sui campi di Pedralbes, un signorile quartiere di Barcellona distante meno di un kilomentro dal Camp Nou. Lo spagnolo ha approfittato di una giornata mediocre di Tsitsipas, che ha perso un enorme numero di occasioni e, alla fine meritatamente, anche il match.
Nadal era partito bene, tenendo il servizio a zero, ma appena Tsitsipas ha centrato un po’ i colpi al greco era bastato cercare un po’ meglio gli angoli per mettere in grande difficoltà lo spagnolo. Il break a zero arrivava con errore banale di Rafa, ma prima Stefanos aveva costretto lo spagnolo a delle corse improbe. Tsitsipas picchiava sulla ferita, chiudeva il suo game a zero e poi aveva altre due occasioni per andare sul doppio break, sventate con orgoglio da Rafa, che riusciva a non perdere contatto. Tanta umiltà, come tante altre volte, pagava, perché nell’ottavo game Tsitsipas compieva un paio di disastri che con Nadal si pagano. Lo spagnolo approfittava della seconda delle due palle break chiudendo col marchio di fabbrica, il dritto a uscire, dal centro del campo verso sinistra. Nel game successivo lo spagnolo salvava due palle break di fila, procurate da un brutto errore a rete di Rafa, grazie a due buone prime, e la terza, arrivata dopo un altro errore grossolano, ancora col dritto a uscire. Tante occasioni buttate al vento non potevano che essere pagate pesantemente, e sul 4-5 Rafa costringeva Tsitsipas a prendere sempre un rischio in più, cosa che in quella situazione di punteggio diventava un fardello pesantissimo. A Rafa sarebbe bastato anche meno ma lo spagnolo si procurava la palla break con uno smash e poi chiudeva con un erroraccio di Tsitsipas, il cui dritto veniva allungato fuori dal nastro.
Il secondo set non sembrava troppo diverso dal primo, perché di nuovo nel terzo game Tsitsipas andava avanti di un break grazie ad un buon pressing chiuso da un dritto lungolinea. Stavolta Rafa però recupera rapidamente lo svantaggio e i due arrivavano senza troppi scossono al 5-4. Come nel primo set Tsitsipas tradiva una certa fretta, gli andava bene nel secondo punto ma poi tirava lungo prima un rovescio e poi un dritto regalando due match point a Rafa. Tsitsipas, senza più nessun piano tattico si buttava avanti e annullava il secondo match point addirittura con una stop volley, dopo averne sbagliato una quantità infinita e chiudendo il game con uno schema da giocatore di tutt’altro tipo, dropshot seguito a rete e volée decisiva.
Lo scampato pericolo rasserenva Tsitsipas e indispettiva più del dovuto Nadal, che precipitava 0-40 nell’undicesimo game. Andava benissimo allo spagnolo; la partita ormai “sporcata” dalla tensione era un susseguirsi di errori anche abbastanza banali, e Tsitsipas perdeva l’ennesima occasione. Era dunque il tiebreak a risolvere la contesa, dopo che Tsitsipas teneva stavolta senza problemi l’ultimo game. Il primo scossone arrivava nel sesto punto,m con Rafa avanti 3-2. Tsitsipas provava ad accelerare con un dritto a uscire che però usciva sin troppo, cadendo in pieno corridoio. Tsitsipas riusicva a recuperare il minibreak grazie ad uno splendido dropshot, dopo che forse Nadal era stato sin troppo titubante nell’attaccare una risposta un po’ corta del greco. Rafa perdeva anche il punto successivo mandando fuori un lob difensivo. Tsitsipas arrivava a due set point, grazie ad un dritto di Nadal che il nastro mandava in corridoio ma Nadal annullava il primo recuperando su un altro dropshot di Stefanos. Il secondo, che lo spagnolo giocava sul proprio servizio, veniva vanificato da una risposta corta di Stefanos. Incredibilmente era un doppio fallo a regalare il terzo set point a Tsitsipas, quello buono perché stavolta la prima del greco veniva spedita in rete da Nadal. Un set pari e tutto da rifare.
Il terzo set andava più tranquillamente – nel senso che fino al 5-4 i due tenevano i loro servizi rischiando quasi niente, giusto un paio di game finiti ai vantaggi – con Tsitsipas che provava qualche variazione in più con risultati non troppo lusinghieri. Come prevedibile al decimo game, sul 4-5, arrivava la prima emozione: Nadal non riusciva a gestire una palla corta di Tsitsipas, affondando il dritto in rete sul 30 pari e concedendo il match point al greco. Tsitsipas giocava però troppo contratto sulla seconda palla di Rafa, che si salvava senza nemmeno rischiare tantissimo. Però tutta la tensione svanita durante il set tornava nel decimo game e Rafa perdeva la possibilità di aggangiare Tsitsipas non sfruttando uno smash. Giocando solo con la seconda Rafa cercava solo di tenere lo scambio lungo e si portava sul 5 pari tirando fuori dalla terra una splendida volée bassa. Nel game successivo era invece Tsitsipas a suicidarsi, sbagliando un incredibile dritto a campo aperto, e con un doppio fallo, accompagnato da un recupero miracoloso di Rafa. Tsitsipas salvava la prima palla break con un altro colpo anomalo, la volée bassa, e la seconda con un buon servizio-dritto. Rafa, sostenuto da tutto il pubblico di Pedralbes, si procurava una terza palla break che Tsitsipas annullava ancora con coraggio. Non era sufficiente perché ancora un rovescio troppo frettoloso dava la quarta possibilità a Nadal, che stavolta riusciva a trasformarla grazie ancora ad un erroraccio di dritto di Tsitsipas. Nel dodicesimo game un doppio fallo sul 30-15 mostrava la tensione di Nadal, che nello scambio successivo, ancora dominato dalla tensione, non riusciva a tirarsi fuori una volée dalla pancia e concedeva una palla break, che annullava con il solito schema servizio-dritto.Il match point arrivava con una morbida palla appoggiata nel campo ormai lasciato indifeso da Tsitsipas, accompagnato da urla belluine. Finiva in gloria con Nadal a terra sfinito dopo l’ultimo dritto di Tsitsipas un po’ troppo largo.
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