Statistiche della settimana: Medvedev batte Zverev e lo appaia, Nadal diventa “millenario”

Terzo Masters 1000 in carriera per Daniil Medvedev che raggiunge Sascha Zverev, suo avversario in finale. Nadal entra nel club dei millenari: sono 1002 i match vinti dallo spagnolo

Daniil Medvedev non voleva presentarsi la settimana prossima al tavolo dei Maestri a mani vuote e così si è impegnato per cogliere, in quel di Parigi, l’ultima occasione utile per eliminare lo zero dalla casella dei tornei vinti in questo sciagurato anno.

 

Successo meritatissimo maturato attraverso una serie di vittorie nette contro avversari di valore (Anderson, De Munaur, Schwartzman e Raonic), che hanno preceduto l’atto finale che l’hanno visto al cospetto del miglior Alexander Zverev della stagione, reduce da due tornei vinti consecutivamente a Colonia e da una striscia positiva di dodici match, l’ultimo dei quali contro il primo favorito del seeding, Rafa Nadal.

Con questo successo, che riconsegna al tennista russo la quarta posizione in classifica (suo best ranking) scavalcando Federer, salgono a tre i Masters 1000 vinti in carriera dopo quelli di Cincinnati e Shanghai dello scorso anno. Tra i tennisti in attività Medvedev uguaglia il campione tedesco alle spalle dei Fab Four:

In virtù della vittoria di Medvedev, la Russia diventa la nazione leader nel torneo con 6 vittorie in nove finali disputale dai suoi tennisti nelle 31 edizioni svoltesi dal 1990:

I tennisti russi che hanno vinto il torneo sono stati Safin (2000-2002-2004), Davydenko (2006), Khachanov (2018) e Medvedev quest’anno cui si aggiungono le finali di Kafelnikov (1996-2006) e Safin (1999). Il torneo parigino ha anche blindato la griglia delle ATP Finals che si svolgeranno la prossima settimana a Londra. L’ultimo posto ancora da assegnare è stato conquistato meritatamente dall’argentino Schwartzman grazie ai 180 punti incassati con all’approdo ai quarti di finale.

Torneo degli italiani:

Nonostante una presenza record nel main draw, l’ultimo Masters 1000 della stagione continua ad essere avara di soddisfazioni per i tennisti azzurri. Avevamo ben cinque rappresentanti in corsa nel tabellone principale grazie al superamento delle qualificazioni da parte di Cecchinato e Travaglia e al ripescaggio come lucky loser di Caruso che si sono aggiunti a Sonego e a Berrettini, rientrante nel circuito dopo la sconcertante sconfitta al Roland Garros per mano del tedesco Altmaier. Unico superstite al turno d’ingresso è stato Sonego che ha superato facilmente un fallosissimo Bublik prima di arrendersi ad un impeccabile de Minaur, mentre Berrettini, che si giocava l’ultima chance per un posto alle ATP Finals di Londra, è apparso scarico e lontano da una forma accettabile tanto da consegnarsi all’americano Giron, numero 91 del mondo, al suo primo successo contro un top 10.

Alla fine quindi un magro bottino  (una vittoria e 5 sconfitte) che aggrava il bilancio dei tennisti italiani nel torneo parigino, il peggiore tra quelli dei nove Masters 1000 previsti in calendario:

Altri numeri del torneo:

3 – Le finali consecutive disputate da Zverev nelle ultime quattro settimane:

6 – Le finali in stagione che hanno visto protagonisti due top 10:

7 – Gli head to head tra Medvedev e Zverev, con un bilancio favorevole al tedesco di 5-2. Due gli scontri in finale, entrambi favorevoli al tennista russo che prima di ieri si era imposto nel Masters 1000 di Shanghai lo scorso anno.

17 – La nuova classifica di Fabio Fognini, che è stato scavalcato da Raonic salito dal 17esimo al 14esimo posto.

23 – I tennisti che figurano nel’albo d’oro del torneo (31 le edizioni disputate dal 1990).

1002– I match vinti in carriera da Nadal a fronte di 198 sconfitte.

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