Resterà per sempre il primo italiano ad aver vinto un titolo slam, a Parigi, nel 1959. Successo che doppiò l’anno dopo. Ed il capitano della squadra che nel 1976 tornò dal Cile con la Coppa Davis, anche quella una prima volta. Nicola Pietrangeli se n’é andato a 92 anni e con lui si chiude una […]
12 Set 2020 02:25 - US Open
US Open: Zverev primo finalista
Alexander Zverev raggiunge la sua prima finale in un torneo dello Slam recuperando due set a Pablo Carreno Busta. Partita bruttina che il tedesco non ha mai rischiato di perdere, nonostante lo svantaggio.
di Matteo De Laurentis
[5] A. Zverev b. [20] P. Carreno Busta 3-6 2-6 6-3 6-4 6-3
Finalmente, qualcuno direbbe. Il predestinato (o almeno, quello che tutti ritenevano tale) ha finalmente raggiunto la sua prima finale. Tra le due semifinali della notte la più sofferta è stata certamente quella che ha visto vincitore Alexandr Zverev (numero 7 del mondo) che ha dovuto rimontare ben due set per avere ragione dello spagnolo Pablo Carreno Busta (n. 25).
Il match si è concluso sul punteggio di 3-6, 2-6, 6-3, 6-4, 6-3 a favore del tedesco, ma davvero è stata una sofferenza atroce a dir poco. Già dalla vigilia si era capito che lo spagnolo potesse giocare qualche brutto scherzo, e per poco non c’è riuscito.
Il 29enne iberico infatti già era stato aiutato dalla fortuna a superare lo scoglio di re
Djokovic, nel modo che tutti ormai conosciamo, la cui squalifica gli ha spianato la strada al turno successivo. Poi però Pablo ha tirato fuori gli artigli e fatto fuori con un grandissimo match il canadese Denis Shapovalov dopo una maratona di 4 ore.
Uno sforzo che probabilmente ha avuto il suo peso nel crollo di stanotte con Zverev nella parte finale della partita. Fatto sta che dopo aver dominato due set, Carreno ha sofferto il colpi del tedesco e non è più riuscito a ribattere colpo sul colpo. Da parte sua Sasha ha decisamente sbagliato meno, acquistato fiducia e capito che l’impresa era possibile. Ora con Thiem, amico da una vita, non sarà favorito di certo, ma chissà che il suo destino, quello del Predestinato, non inizi all’improvviso a prendere forma.
Dalla stessa categoria
Seguici su Facebook
Extra
Umberto Ferrara, preparatore atletico di Jannik Sinner, coinvolto insieme all’ex fisioterapista dell’azzurro Giacomo Naldi nel caso Clostebol, ha pubblicato un messaggio sui social in cui esprime tutta la gioia e l’emozione per la stagione appena terminata: “Sono molti anni che sono coinvolto nello sport, ma non smetterò mai di meravigliarmi della sua bellezza. Lo sport è […]
Roger Federer é stato ammesso nella Tennis Hall of Fame. La cerimonia di introduzione avrà luogo nell’agosto del 2026, a Newport. “Ho sempre avuto grande rispetto per la storia di questo sport e per quanto fatto da coloro che mi hanno preceduto – ha detto il campione svizzero – quindi sono profondamente onorato che i […]
Infinito Lleyton Hewitt: l’ex numero 1 del mondo è tornato in campo a 44 anni in un match ufficiale e ha mostrato di avere ancora una grande condizione fisica. L’australiano è in tabellone in doppio al New South Wales Open, Challenger in corso di svolgimento a Sydney e a fare coppia con lui c’è il […]
È appena terminata la stagione ATP e WTA ma manca soltanto un mese e mezzo all’inizio del 2026, che verrà inaugurato dalla United Cup a partite dal 2 di gennaio fino all’11 del mese. La competizione mista per squadre nazionali, in programma in Australia tra Perth e Sydney, ha sorteggiato stanotte il tabellone, definendo i […]
“È più forte di me. Sto tifando Sinner…”. Alla fine, anche Bruno Vespa diventa un ‘carota boy’ e tifa per Jannik Sinner. Il giornalista, conduttore di Porta a Porta e Cinque minuti, si esprime con un tweet durante la finale delle Atp Finals che l’azzurro gioca contro lo spagnolo Carlos Alcaraz. Il post rappresenta un”inversione […]