di Salvatore Sodano C’era un ragazzo che come me… amava i Beatles il Rock&Roll… e il tennis? Forse, ma scavando nel fotocatalogo dei vip, a disposizione nella banca dati, di Morandi tennista non c’è traccia. Allora? Cosa c’entra Morandi con il tennis, a parte le circostanze che spesso lo hanno visto esibirsi negli stadi del […]
08 Set 2020 12:12 - US Open
US Open. Serena Williams, Pironkova, Azarenka: per la prima volta 3 mamme ai quarti di finale
Singolare record di questo US Open al femminile: per la prima volta ci sono tre mamme tra le migliori otto di un torneo Slam. Almeno una è certa della semifinale, dove potrebbe affrontare la terza.
di Redazione
Serena Williams, Victoria Azarenka e Tsvetana Pironkova sono ai quarti di finale e le abbiamo ordinate in perfetta scala di risultato a sorpresa: una è una certezza, l’altra è un piacere riaverla a questo punto di un Major dopo l’exploit del Western & Southern Open, l’ultima invece è una sorpresa enorme dopo oltre tre anni di inattività.
Tre giocatrice, tre mamme che raggiungono i quarti di finale in un torneo Slam con storie tutte diverse. La bielorussa non ci riusciva dall’Australian Open 2016, la bulgara dal Roland Garros dello stesso anno sebbene la sua carriera abbia avuto pieghe molto diverse rispetto alle altre due colleghe. Adesso però sono tutte assieme perché rappresentano un record singolare: per la prima volta tre mamme sono arrivate tra le migliori otto di un torneo Slam.
Sono diventate mamme tutte più o meno nello stesso periodo: Azarenka a fine 2016, Serena Williams a settembre 2017 e Pironkova a inizio 2018. La bulgara ha preso molto più tempo prima di rientrare, sfruttando anche il cambio di regola che le concedeva un anno in più di tempo per prendere una decisione e prepararsi al meglio. Non era neanche convinta di riprendere, dopo 15 anni nel tour e con tutto lo stress e le fatiche che comportano. A inizio 2020, metà marzo, aveva annunciato di voler rientrare poi la sospensione del circuito causa pandemia e ora il rientro definitivo a New York migliorando gli ottavi del 2016 con un cammino molto sorprendente.
Dopo la vittoria in tre ore contro Alizé Cornet è parsa ben oltre il limite fisico, che già aveva cominciato a dar dolori dopo il match di terzo turno e che ieri dal 4-4 nel secondo sembrava averla abbandonata. Si dice esausta, vuota, e con bisogno di provare a recuperare quante più energie possibili per affrontare mercoledì Serena ben sapendo che ha poche chance di un nuovo exploit, ma il suo torneo è andato ben oltre ogni aspettativa. Questo incrocio tra l’altro garantisce una mamma in semifinale che potrebbe affrontare anche la terza, Azarenka, che è nella stessa metà di tabellone e affronterà domani Elise Mertens. Se non è record anche quello, sarà comunque un episodio capitato in maniera estremamente sporadica nella storia del tennis.